SCARLINO – Si intitola “Una bella pagina di storia” il libro che sarà presentato dall’autore Flavio Agresti sabato 20 gennaio alle 10, all’hotel Scabris (viale della Repubblica 2, Scarlino).
Si parlerà quindi di una parte fondamentale della vita di Scarlino. Con “Una bella pagina di storia” Agresti, scarlinese doc, ha creato una raccolta delle testimonianze dei protagonisti della lunga e vittoriosa lotta contro i “fanghi rossi” della Montedison di Scarlino (1971-1988). Il libro è pubblicato dalla Iod edizioni nella collana Cronisti scalzi. L’iniziativa è promossa dal Comune di Scarlino, dalla Provincia di Grosseto, dall’Isgrec e dalla Cgil Grosseto.
A circa trentasei anni della cessazione delle discariche in mare degli effluenti acido-ferrosi del biossido di titanio, avvenuta l’8 novembre 1988, il pubblico potrà ascoltare la preziosa testimonianza di una battaglia epica, i cui effetti incidono nella vita e nella cultura di tutti.
«“Una bella pagina di storia” – spiegano dalla casa editrice – è il racconto appassionato della lunga lotta contro i “fanghi rossi” della Montedison di Scarlino (1971-1988), considerata da eminenti studiosi come la chiave di volta per la storia ambientale italiana. In prima fila ci sono stati gli operai e i tecnici dello stabilimento, i sindacati, i giovani, gli enti locali e i partiti. La lotta evitò il disastro ecologico nel Tirreno senza compromettere la continuità produttiva degli impianti industriali, dimostrando che ambiente e sviluppo possono convivere se c’è la volontà di riconsiderare la finalità del ciclo economico. Questa storia ha tracciato un prima e un dopo. Il prima è costituito da uno sviluppo incontrollato imposto da un capitalismo ignorante e cieco nel più assoluto disprezzo dell’ambiente. Il dopo è caratterizzato dall’onda lunga sollevata da questa lotta che, tra mille resistenze, sta modificando modi di vivere, di produrre e consumare. La lotta di Scarlino ha consentito l’adozione della Direttiva comunitaria per la soppressione delle discariche dei fanghi rossi, per cui oggi i mari europei non vengono più sistematicamente avvelenati. La lettura di questo libro sia speranza per nuove lotte».
Sabato 20 gennaio Flavio Agresti sarà accolto dal sindaco Francesca Travison che darà il via all’incontro: a moderare il dibattito sarà il giornalista Luciano Calì. Gli ospiti dell’evento sono il presidente della Provincia Francesco Limatola, Donatella Spadi, consigliere della Regione Toscana, l’onorevole Marco Simiani, e Michele Petraroia dell’Anpi nazionale. La tavola rotonda vedrà gli interventi di Pasquale Testa (Iod Edizioni), Manolo Zocco (Fridaysforfuture), Stefano Neri (Venator Italysrl), Monica Pagni (segreteria generale Cgil Grosseto) e Ilaria Cansella (direttrice Isgrec). A Flavio Agresti saranno affidate poi le conclusioni. L’evento è ad ingresso gratuito.