CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Si terrà venerdì 30 settembre presso la Bussola hotel in via della Dogana a Punta Ala il Convegno “Le ville del moderno in Toscana. Roccamare, Riva del Sole, Punta Ala. Tutela e conservazione”, promosso e organizzato dal Comune di Castiglione della Pescaia, dalla Soprintendenza Archeologica belle arti e paesaggio, dal Dipartimento di architettura dell’Università degli Studi di Firenze e dall’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Grosseto.
«Castiglione della Pescaia – ricordano Elena Nappi e Federico Mazzarello, rispettivamente prima cittadina e vicesindaco che segue l’urbanistica, il paesaggio e il governo del territorio – è terra che ha visto all’opera i maestri dell’architettura moderna con opere che hanno reinterpretato e arricchito i canoni formali ed estetici delle forme del costruire. Durante i lavori del convegno sarà presentata la ricerca sulle eccellenze dell’architettura contemporanea presenti nel Comune di Castiglione della Pescaia studiate, catalogate e schedate dall’Università di Firenze».
«Gli interventi degli insediamenti costieri che, a partire dai primi anni sessanta, hanno segnato lo sviluppo turistico di Castiglione della Pescaia – aggiungono Nappi e Mazzarello – presentano valori tipologici e nel linguaggio architettonico che meritano di essere conosciuti, tutelati e valorizzati. Lo scopo della ricerca e delle indagini svolte hanno il compito di fornire al Comune di Castiglione della Pescaia un quadro completo delle eccellenze dell’architettura moderna da inserire nei nuovi strumenti urbanistici in corso di formazione e utile a predisporre adeguate politiche di tutela e valorizzazione».
«Le architetture contemporanee presenti a Punta Ala, a Roccamare e a Riva del Sole – sostengono sindaca e vice – costituisco un valore aggiunto alle bellezze naturali dei luoghi. Si integrano in maniera sapiente al paesaggio e ormai costituiscono un elemento identitario riconosciuto del territorio. La conoscenza delle forme e dei linguaggi e il corretto approccio agli interventi di conservazione è fondamentale per evitare manomissioni o trasformazioni non coerenti con i valori di questo patrimonio».
«Il convegno – concludono Nappi e Mazzarello – metterà a confronto l’Università, la Soprintendenza, Il Comune e l’Ordine degli Architetti perché è dal reciproco riconoscimento dell’importanza della formazione e dello studio, del ruolo di tutela e del consapevole approccio dei professionisti verso i beni dell’architettura contemporanea che possono avere successo le azioni di salvaguardia e valorizzazione di un così vasto e importante patrimonio».
I lavori saranno aperti al mattino con i saluti istituzionali del vicesindaco Federico Mazzarello che precederanno l’intervento del responsabile del settore urbanistica Fabio Menchetti, del sopraintendente Gabriele Nannetti, della responsabile dell’area IV patrimonio architettonico della soprintendenza Archeologica belle arti e paesaggio Vanessa Mazzini. Il convegno proseguirà i suoi lavori con il direttore del Dipartimento di architettura dell’Università degli Studi di Firenze Giuseppe De Luca, di Riccardo Renzi e Giacomo Troiani.
Nel pomeriggio si susseguiranno a parlare la sindaca Elena Nappi, l’assessore regionale alle attività produttive e all’economia Leonardo Marras, Stefano Giommoni per l’Ordine degli architetti e contribuiranno alla discussione anche Maurizio De Vita, Michele Viti e Cecilia Luzzetti.