GROSSETO – L’Orchestra sinfonica “Città di Grosseto” torna in concerto venerdì 14 luglio alle ore 21.15 nella Chiesa di San Francesco, a Grosseto, con un programma interamente dedicato a Beethoven e due protagonisti d’eccezione, che hanno già legato il proprio nome alla città aggiudicandosi due prestigiosi concorsi musicali internazionali tutti grossetani.
A dirigere l’orchestra sarà infatti Gaddiel Dombrowner, vincitore nel 2022 del Concorso internazionale di direzione d’orchestra “Kussewitzky”, mentre al pianoforte ci sarà Mikhail Kambarov, vincitore – sempre nel 2022 – del Premio internazionale pianistico “Scriabin”. Entrambi i concorsi sono diretti da Antonio Di Cristofano, direttore artistico anche dell’Orchestra sinfonica “Città di Grosseto”.
Il programma del concerto di venerdì 14 luglio prevede l’esecuzione del “Concerto n. 5 in Mi bemolle maggiore per pianoforte e orchestra “Imperatore” op. 73 e della “Sinfonia n. 8 in Fa maggiore op. 93” di Ludwig van Beethoven. I biglietti saranno in vendita nella sede del concerto da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo, oppure in prevendita al numero 333 5372994 (WhatsApp).
Il direttore d’orchestra franco-israeliano Gaddiel Dombrowner si è distinto come uno dei giovani direttori più promettenti in Israele e anche nel panorama internazionale. Ha vinto numerosi premi in concorsi di direzione: oltre al Concorso “Kussewitzky” a Grosseto, da ricordare il terzo premio al “Blue Danube Opera Conducting Competition” nel 2021 e il 1° premio all’Athens Masterclass and Competition sempre nel 2021. È direttore ospite principale della Kunming International Philharmonic Orchestra e ha diretto orchestre di tutto il mondo, tra cui l’Orchestra sinfonica “Città di Grosseto”, la Vidin Sinfonietta, l’Athens Philharmonia Orchestra, la National Academic Symphony Orchestra of Ukraine, l’Orchestra “Cherubini” del Conservatorio di Firenze e la South Denmark Philharmonic. Direttore d’opera agli esordi, ha diretto produzioni come “Il Castello di Barbablù” con la Stara Zagora State Opera, la “Cavalleria rusticana” e “Pagliacci” con la Varna State Opera, “La Traviata” con la Kyiv National Opera and Conservatory, “Cosi fan tutte” e “La Bohéme” al Music Fest Perugia.
Il pianista russo Mikhail Kambarov è nato nel 2000 e ha iniziato a suonare il pianoforte a 5 anni, a Nizhny Novgorod, prendendo lezioni da Natalya Fish. Ha debuttato con l’orchestra a 8 anni con la Filarmonica di Nizhny Novgorod. Dal 2017 è allievo di Christian Wilm Müller alla Hochschule für Musik “Franz Liszt” di Weimar. Ha vinto numerosi concorsi pianistici internazionali: oltre al Premio Scriabin, l’International Piano Competition di Fribourg in Svizzera, l’International Chopin Competition in Estonia e l’International Piano Competition di Wiesbaden. Tra i suoi maestri ci sono Lev Natochenny, Imre Rohmann, Vivian Weilerstein, Christina Wright- Ivanova e Thomas Steinhöfel. È impegnato anche nella musica da camera (nel dicembre 2018 ha intrapreso un tour di concerti negli Stati Uniti con il “Trio Fulminato”) e pianista accompagnatore di cantanti.