GROSSETO – Secondo appuntamento della rassegna “I luoghi dell’anima” venerdì 17 marzo alle 17, al centro Quadrivio di viale Sonnino 100, il rinnovato ambiente che l’imprenditrice Patrizia Zuccherini ha voluto aprire all’arte trasformandolo in galleria espositiva, ma anche in luogo d’incontro di tutte le manifestazioni artistiche.
In questa occasione il noto professore, poeta e musicista Bruno Baldassarri parlerà di poesia e reciterà con l’accompagnamento di alcune delle proprie composizioni musicali che lo hanno visto impegnato nella sua lunga carriera didattica. Scrittore, poeta e musicista, Bruno Baldassarri ha insegnato per molti anni alla scuola elementare di Follonica, dove ha condotto sperimentazioni di educazione al suono e alla musica. È compositore melodista, nonché fondatore ed ex direttore delle corali polifoniche Santa Cecilia e Giovanni Pierluigi da Palestrina di Grosseto, del centro concertistico Landino di Grosseto e del Centro di poesia Leopardi di Grosseto.
«A Follonica ho consumato molti momenti importanti della mia carriera di maestro – commenta Baldassarri – e ho vissuto numerosi eventi emozionanti: concerti, rappresentazioni teatrali, seminari, feste e ricorrenze di ogni tipo. Ho sempre scritto poesia fin dagli anni del liceo classico. La poesia per me è uno strumento che l’uomo ha a sua disposizione per comprendere meglio se stesso e gli altri, il mondo e la vita, le cose. Come dice Mario Luzi, il mio grande e compianto maestro, “la poesia è affinamento interiore”».
Oltre alla passione musicale e a quella della poesia l’esperienza del professore è poi approdata alla prosa, attraverso la scrittura di testi letterari. L’ultimo è un romanzo dal titolo “Non chiese più niente”, ambientato nel periodo storico del fascismo, in cui i protagonisti Dino e Viviana, semplici paesani, ma sostenuti da grandi ideali avvertono nella loro esistenza la fatica del vivere in un’epoca caratterizzata dalle limitazioni delle libertà.