ARGENTARIO – Anche quest’anno Porto Santo Stefano ospiterà l’Argentario Sailing week: quattro giorni di regata durante i quali imbarcazioni, classiche e d’epoca, veleggeranno di fronte all’Argentario. Per l’occasione nella tensostruttura nella piazza del paese tre artiste esporranno le loro opere dedicate alla vela, dal 14 al 18 giugno.
« L’innegabile eleganza delle barche ormeggiate al porto della Pirarella seduce da sempre chiunque decida di fare una passeggiata sul lungo mare durante le tiepidi serate di metà giugno – dichiarano gli organizzatori -. Che le vele siano ammainate, o che danzino gonfie l’una accanto all’altra, finiscono per dispensare, noncuranti, quel tipo di bellezza che riempie lo sguardo e appaga l’animo. Ed è proprio questa bellezza che le tre artiste; Costanza Danielli, Susanna Mariani, e Maria Boninsegni, hanno saputo raccogliere con i propri pennelli».
«Le opere astratte di Costanza Danielli abbagliano per i colori densi e vibranti che scuotono lo spettatore e fino a smascherare emozioni prima taciute. La sensibilità dell’artista, travolta dalle suggestioni della natura, si manifesta proprio sul piano cromatico; il sole, la quiete azzurra del mare o il verde primordiale della terra e dell’acqua, sono rese con energetica spontaneità. Maria Bonisegni, professoressa di scienze motorie, è da sempre appassionata di arte, il suo estro scalpitante si manifesta in sperimentazioni di vario genere; dalla ceramica alla pittura il “blu” resta protagonista indiscusso delle sue creazioni. Susanna Mariani, dopo una carriera accademica incentrata sul disegno anatomico, si è lasciata catturare dal barbaglio del mare e l’ha imprigionato sulla superficie bidimensionale delle sue tele. Le pennellate ritmiche costringono lo sguardo ad abbandonarsi a quel rurolare continuo, e mai monotono, che le onde hanno poco prima di infrangersi sulla riva. In alcune opere compaiono poi quelle signore del mare che sempre destano rispetto e ammirazione nei marinai che le incontrano. Conservano sulla tela, l’eleganza che le caratterizza, permettendo allo spettatore di salire a bordo e veleggiare con il pensiero fintantoché lo sguardo rimane incastrato tra le sartie».