SANTA FIORA – Digli che verghino. È questo l’invito rivolto a tutti, turisti e non, per questo nuovo Festival internazionale di Santa Fiora in Musica. La frase, o meglio il monito viene lanciato da sempre a chiusura del concerto del Coro dei minatori, il gruppo storico che ha portato anche al Festival di Sanremo le canzoni di chi un tempo lavorava nelle miniere di mercurio del Monte Amiata.
E sarà proprio la visita gratuita alle miniere del Siele, prevista per le 11,15 del 15 luglio, il primo evento di una giornata dedicata alla riscoperta delle radici di questo borgo amiatino, premiato anche con la Bandiera Arancione. L’area mineraria del Siele potrà essere raggiunta anche con le navette gratuite in partenza dai vari paesi dell’Amiata. La giornata continuerà alle 17,30 nel Teatro comunale Camilleri dove sarà possibile assistere alla proiezione del cortometraggio “C’era una volta Ribolla”, dedicato alla omonima miniera maremmana e a chi ci rimesso la vita per lavorarci. Alle 19 concerto gratuito del Coro dei minatori di Santa Fiora con le loro mordaci canzoni tramandate di padre in figlio, che fanno della musica popolare qualcosa di più di un semplice ricordo. La giornata non poteva che concludersi la tradizionale Merenda del minatore offerta a tutti i presenti.
L’inaugurazione ufficiale sarà il 27 luglio con il concerto della Banda musicale della Polizia di Stato, nell’Auditorium della Peschiera, alle 21.15. Già domenica 23 luglio, però, si potrà assistere alle ore 21.15 all’esibizione del “Quartetto Foné“, in una cornice unica come il Convento della Santissima Trinità.
Sempre al Convento della Selva, le sere di lunedì 7 e martedì 8 agosto andrà in scena “Pagliacci“, un’opera di Ruggiero Leoncavallo, diretta da Daniele Fabbrini, con la Corale “Padre Corrado Vestri” e la Filarmonica “Gioberto Pozzi” di Santa Fiora. Sarà invece l’Auditorium della Peschiera ad accogliere Nicola Piovani, il compositore premio Oscar autore anche della colonna sonora de “La vita è bella”. La sua performance al pianoforte, “Note a Margine” con i disegni di Milo Manara, renderà la notte del 10 agosto ancora più stellare.
La 24esima Edizione del Festival Santa Fiora in Musica proseguirà il 13 agosto alle 21.15 nel Auditorium Sant’Antonio con Meissa Duo e il loro “Candlelight“, dove il sax e la voce umana creano un effetto ipnotico anche grazie alla luce delle candele. Il Ferragosto santafiorese invece sarà accompagnato dalla Filarmonica “Gioberto Pozzi” che si esibirà alla Peschiera dalle 21.15.
La sera del 21 agosto sarà invece piazza Garibaldi a ospitare la Banda Kadabra e il loro “Techno Brass Composer”. Il festival si concluderà la sera del 24 agosto con il Fabrizio Bosso Quartet. Il trombettista di fama internazionale con il suo quartetto renderà omaggio a Stevie Wonder, interpretando le sue più celebri balland in “We Wonder”.
Non solo, dal 21 al 27 agosto ci saranno anche Masterclass musicali di altissimo livello con “Gli Ottoni a Santa Fiora” e la partecipazione di tanti professori d’orchestra e allievi da tutto il mondo.
«Il festival Santa Fiora in Musica è l’evento più importante dell’estate santafiorese –commenta il sindaco Federico Balocchi – un festival di grande richiamo, a cui l’amministrazione comunale tiene molto e su cui continua a investire con convinzione. È un festival che negli anni si è evoluto abbracciando diversi generi musicali e accontentando un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo. Un festival che testimonia prima di tutto l’amore per la musica che da sempre caratterizza la comunità di Santa Fiora e accompagna la vita dei santafioresi. Questa edizione, in particolare, pone l’accento proprio sull’importanza delle radici, una parola di una straordinaria forza evocativa, che trova nella musica un mezzo potente di scoperta e riscoperta, per non dimenticare chi siamo e da dove veniamo. Non mi resta che invitarvi tutti a Santa Fiora per godere del magico connubio tra la musica e la bellezza del territorio».
«Dopo il Covid tutti noi abbiamo una visione diversa del turismo – spiega Roberta Pieri presidente della FondazioneSantafiora Cultura -. Cerchiamo qualcosa di più esperienziale. Per questo Santa Fiora ha tanto da offrire ai turisti e il Festival della musica ne è un esempio concreto. Il fatto di essere arrivati alla 24esima edizione non è solo una conferma del valore della nostra proposta culturale: è per noi uno stimolo a portare sul palco anche quest’anno spettacoli, concerti, ma anche cortometraggi o libri di altissimo livello».
Per maggiori informazioni: santafiorainmusica.com o 353.4588492. Email: santafioracultura@gmail.com.