FOLLONICA – Torna il “Festival dei panni stesi”, l’iniziativa culturale legata alle attività di sostegno all’emergenza abitativa che la Cooperativa Arcobaleno sta conducendo da anni in accordo con il Comune di Follonica e in associazione con il coordinamento delle opere caritative, Kansassìti Aps e lo spin-off dell’Università di Firenze Moca.
«”I panni stesi” nasce con il preciso intento di voler promuovere pratiche di welfare culturale e ribaltare le logiche classiche e classiste che regolano il mondo degli spettacoli: molto spesso cinema e teatri sono luoghi esclusivi, vetrine laccate di un mercato inaccessibile ad alcune fasce sociali – dice l’assessore alle politiche sociali Alessandro Ricciuti -. L’amministrazione è lieta di sostenere questa importante iniziativa che già da anni viene organizzata e raggiunge una vasta platea anche per l’interessante programma, perseguendo con forza l’obiettivo dell’inclusione sociale, del confronto e della condivisione abitativa tramite una iniziativa culturale. Obiettivo di inclusione che per questo ente è da sempre prioritario».
Il programma
Domenica 10 settembre: alle 19 dj set e alle 21 spettacolo teatrale “Acarenesi”, commedia di Aristofane secondo Il gruppo della Creta.
Lunedì 11 settembre: alle 17.30 presentazione delle attività a sostegno dell’autonomia abitativa e le ricadute sulla comunità. Intervengono e dialogano con il pubblico:
– Renzo Mariani: vicepresidente Arcobaleno Cooperativa Sociale;
– Tiziana Mammoliti: Moca Future Designers spin-off Università di Firenze;
– Sergio Pieri: Cordinamento Opere Caritatevoli di Follonica;
– Alberto Castagnini: responsabile sportellò Help Center di Grosseto;
– Andrea Benini: sindaco di Follonica
Alle 19 presentazione e letture di “Amianto” una storia operaia di Alberto Prunetti, Feltrinelli, 2024
Alle 21 proiezione del film “Margini” di Niccolò Falsetti.
Come da tradizione, le attività si svolgeranno nei cortili delle case popolari: tra le finestre e i balconi dell’ unità di emergenza abitativa di via Apuania 133 a Follonica. Ingresso libero e gratuito. Progetto realizzato con il contributo di Fondazione Cr di Firenze.