GROSSETO – Venerdì 6 ottobre alle 17.30 alla Libreria delle ragazze (via Fanti 11/B), la scrittrice Cinzia Leone presenta «Vieni tu giorno nella notte» (Mondadori), un romanzo che parla ad un pubblico ampio e affronta temi che riguardano la questione femminile e l’omosessualità in uno scenario medio-orientale di assoluta attualità.
Cinzia Leone mette in scena il dolore più atroce, la perdita di un figlio. Come si chiama una madre orfana del figlio? La parola non esiste, è un baratro in cui si precipita. Un kamikaze si fa esplodere in un locale a Tel Aviv. Nella strage muore anche Ariel Anav, un giovane ebreo italiano, andato a vivere in Israele per sfuggire a un ambiente privo di valori, e che con indosso la divisa dell’esercito israeliano, ha tentato di fermare l’attentatore.
Alla ricerca degli ultimi giorni di suo figlio, Micol, la madre, scopre i suoi segreti: un amore che scavalca muri e un’amicizia che può rovesciare il destino. Passioni inaspettate e fragilità misteriose che non aveva mai intuito, ferite che si rimarginano solo affondando la lama. Scoprire che tuo figlio è gay è un capitombolo? L’amore tra un palestinese e un soldato israeliano e la scelta finale di un’amica aprono scenari sorprendenti. Con i figli non si fanno calcoli, i figli si perdono e si ritrovano, ma Micol il suo non può più ritrovarlo.
In Israele, terra intrisa di rivalse, dove ogni pietra, ogni tunnel e ogni missile, grida vendetta per un figlio, un fratello, un padre, o un amante perduto, Micol ripercorre le tracce lasciate da suo figlio e si riscopre pienamente madre. Insieme a lei affrontano l’assenza di Arièl, anche il padre, la nonna, l’amante e l’amica, con rimpianto e rabbia, con orgoglio e atroce nostalgia, Ciascuno ha in testa il suo Arièl e ciascuno vuole inseguirlo dove non può più raggiungerlo. La sua vita spezzata spingerà ciascuno a cambiare strada ritrovando qualcosa di se stesso e del proprio passato.