GROSSETO – Un viaggio nella memoria della civiltà contadina per riannodare il legame spezzato con la natura. È il tema di “Orti insorti – pic nic di parole”, una performance di narrazione con laboratorio di scrittura creativa di Elena Guerrini, curata dall’associazione culturale Creature creative, che andrà in scena sabato 10 dicembre alle 18 nella Chiesa dei Bigi, al Polo culturale Le Clarisse.
Il biglietto d’ingresso costa di 5 euro (3 euro ridotto) e, come di consueto, sarà possibile sottoscrivere o rinnovare la Grosseto Card. Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare il numero 0564 488066 oppure scrivere a prenotazioni.clarisse@gmail.com.
La performance di Elena Guerrini porterà gli spettatori nell’universo intimo dell’autrice, tra i ricordi di famiglia, le ispirazioni e le passioni. «Orti insorti – dichiara Elena Guerrini – è nato da una ricerca sui ricordi del mio nonno, che era mezzadro. Un viaggio per riappropriarsi della memoria, legata alla civiltà contadina, di cui nonno Pompilio ha fatto parte per tutta la vita. Dalla Maremma a Pasolini, passando per Vandana Shiva, Fukuoka e Libereso Guglielmi, il giardiniere di Calvino. Piante e parole. Quando e come è meglio seminare il basilico? Aveva ragione il nonno, o il manuale “L’orto perfetto in 7 giorni”, o la Ines, che dice che la luna deve essere sempre calante e i semi coperti, o le formiche che dei semi di basilico han fatto il loro cibo?».
Elena Guerrini, attrice, autrice, regista e narratrice di teatro civile, è laureata al Dams di Bologna.
Ha fatto parte come attrice-creatrice della compagnia di Pippo Delbono dal 1997 al 2008. Nel cinema ha lavorato con registi come Pupi Avati, Pappi Corsicato, Giuseppe Bertolucci, Alfonso Arau. Da anni porta avanti un percorso autonomo fra teatro, natura, scrittura e memoria. Conduce laboratori di scrittura creativa e teatrale in scuole e teatri.