GROSSETO – Il pianista Rafael Lipstein è il protagonista del nuovo appuntamento della rassegna “Scriabin Concert Series” organizzata dall’Associazione musicale “Scriabin” presieduta da Antonio Di Cristofano in collaborazione con il Polo culturale Le Clarisse di Fondazione Grosseto Cultura. Il concerto del pianista andrà in scena domenica 4 dicembre alle 11 nella Chiesa dei Bigi e prevede l’esecuzione di brani di Bridge, Bortkiewicz, Scriabin, Blumenfeld, Mahler e Schulhoff, con una particolarità: sono tutte “opere per la sola mano sinistra”.
Il biglietto d’ingresso costa 10 euro (ridotto a 8 euro per i soci di Fondazione Grosseto Cultura) e comprende la visita al museo e una degustazione di vini della tenuta Ghiaccio Forte. Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare il numero 392 1019472. In occasione del concerto sarà possibile rinnovare o sottoscrivere la Grosseto Card, la tessera socio di Fondazione Grosseto Cultura.
Rafael Lipstein è nato nel 1995 e ha iniziato a suonare il violino a quattro anni prima di dedicarsi al pianoforte all’età di undici anni. Dopo i primi successi, e grazie al suo amore per lo strumento, Rafael Lipstein si è poi dedicato esclusivamente al pianoforte. Inizialmente è stato seguito dal padre argentino, che è ancora un importante mentore musicale per lui. Dal 2010 ha studiato con Pavel Gililov all’Università della musica di Colonia, nel 2013 si è diplomato al liceo e attualmente continua gli studi con Pavel Gililov all’Università Mozarteum di Salisburgo. La collaborazione con musicisti di fama come Emanuel Axe, Mischa Maisky, Arie Vardi e Jacques Rouvier completano la sua formazione. Rafael Lipstein ha ricevuto numerosi premi in tutto il mondo e si è esibito in Giappone, Corea del Sud, Cina, Berlino, Monaco, Colonia, Parigi, Salisburgo, Bayreuth, Düsseldorf e Dortmund, nonché in rinomate sale da concerto come la Philharmonie Munich im Gasteig, la Philharmonie Cologne e la Tonhalle Dusseldorf. È anche un ricercato solista con orchestra e si è esibito – tra le altre – con la Gürzenich Orchestra Cologne, la Kurpfälzisches Kammerorchester Mannheim e la Suzhou Symphony Orchestra con direttori come Markus Stenz e Alain Paris.