CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Venerdì 22 luglio, alle ore 18, a Castiglione della Pescaia, ritrovo alla sbarra in località Val di Loro, da dove partirà la passeggiata verso l’Eremo di Malavalle, per inaugurare l’opera “Il Viandante San Guglielmo”.
La Biennale dello Scarto di Rodolfo Lacquaniti con questa nuova installazione fa tappa in un luogo mistico e ricco di spiritualità per rendere omaggio al santo patrono di Castiglione della Pescaia, vero viaggiatore dei boschi.
La partecipazione all’evento è a ingresso libero. All’inaugurazione intervengono Susanna Lorenzini, assessore al Turismo di Castiglione della Pescaia, Fabiola Favilli, guida ambientale, Rodolfo Lacquaniti, bio-architetto e artista, Olivia Bruschettini storica dell’arte.
Le opere della Biennale dello Scarto, nel comune di Castiglione della Pescaia, rimarranno in esposizione, nello splendido contesto ambientale in cui sono state collocate, per tutto il 2022.
“Coniugare l’arte con l’ambiente e la storia è il modo più elevato e completo per valorizzare il territorio. – afferma l’assessore Susanna Lorenzini – Per questo siamo particolarmente felici ed orgogliosi di accogliere la Biennale dello Scarto, come omaggio dell’artista Rodolfo Lacquaniti ai luoghi simbolo di Castiglione della Pescaia e ai suoi personaggi. Abbiamo iniziato il nostro viaggio con I due Viandanti, alla Diaccia Botrona, l’opera dedicata ai protagonisti della bonifica Leopoldo II di Lorena, Granduca di Toscana e l’ingegner Leonardo Ximenes. Abbiamo fatto sosta in piazza Solti per ammirare l’opera dedicata a Italo Calvino, Carlo Fruttero e Georg Solti. Adesso ci mettiamo in cammino verso l’Eremo di Malavalle, per conoscere l’installazione realizzata da Lacquaniti ispirandosi alla storia di San Guglielmo, al suo rapporto straordinario con la natura, con il viaggio, la contemplazione e la biodiversità. Castiglione della Pescaia è anche questo, misticismo e spiritualità”.
“L’inaugurazione dell’opera di Rodolfo Lacquaniti è una preziosa occasione per tornare in contatto con il Santo di Castiglione, il suo bosco, la sua spiritualità. – commenta Fabiola Favilli, guida turistica e ambientale escursionistica – San Guglielmo infatti è tutt’uno con il nostro paese, la sua figura è ancora riferimento spirituale ad 865 anni dalla morte e la natura che circonda il suo eremo offre la suggestione di un ambiente incontaminato, un vero patrimonio verde. Non si è mai interrotto l’intimo legame con il Santo: ogni anno le processioni e le passeggiate rinnovano il patto di affetto e protezione tra i castiglionesi e colui che, come nella migliore tradizione medioevale, li liberò dal drago. Tornare all’Eremo per ammirare una nuova opera d’arte significa offrire a San Guglielmo e ad ognuno di noi bellezza, natura ed una scintilla di luce.”
Tutte le opere della Biennale dello Scarto sono realizzate con materiale riciclato. L’installazione il Viandante San Guglielmo è composta da scarti di sportelli in ferro, una finestra di ferro, vari tipi di manufatti agricoli, testa di scheletro in materiale plastico, chiodi da falegname, incudine da calzolaio.
I prossimi eventi della Biennale dello Scarto a Grosseto e Castiglione della Pescaia:
– Dal 5 agosto al 4 settembre, a Grosseto, alle Casette cinquecentesche, si terrà la mostra Angeli e Demoni costituita da sculture di angeli e demoni di The Garbage Revolution e una serie di quadri, video e fotografie. A cura di Rodolfo Lacquaniti e Mauro Papa.
– 6 agosto, ore 18.30 agli scavi di Vetulonia – inaugurazione opera Il fiore della vita
– Dal 3 al 7 agosto la Biennale dello Scarto sarà presente anche a Festambiente con l’opera Homo Sapiens.
– 17 settembre, ore 18, palazzo Centurioni Castiglione della Pescaia, inaugurazione progetto Donne.
– Seconda metà di settembre in piazza Solti, a Castiglione della Pescaia, conferenza sul turismo sostenibile.
In contemporanea alla Biennale dello Scarto è possibile visitare il Giardino Viaggio di Ritorno: https://viaggiodiritorno.it/contatti-e-prenotazioni/