FOLLONICA – Due grandi cartelloni, davanti al Teatro Fonderia Leopolda e al Casello idraulico di via Roma, annunciano “Parade!”, la seconda edizione della serie di rassegne che caratterizzerà tutta l’attività culturale cittadina nel mese di settembre.
Dal 26 agosto fino all’8 ottobre si susseguiranno tanti appuntamenti culturali organizzati dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Cantiere Cultura. Sui cartelloni è disponibile il Qr Code da fotografare per avere sempre a portata di mano, su pc, smartphone o tablet il programma completo degli eventi. In ogni caso non mancheranno anche le brochure cartacee disponibili a teatro, in biblioteca, al museo e all’ufficio turistico di via Roma.
Sabato 26 agosto si terrà l’inaugurazione dell’installazione “Topografia sensoriale partecipata” a cura di Masiar Pasquali. L’appuntamento è alle 17 nei sotterranei della Biblioteca della Ghisa. Topografia Sensoriale Partecipata è un progetto artistico di Masiar Pasquali in cui ha registrato 100 racconti di 10 persone di tutte le età e provenienze che hanno intrecciato la propria vita con Follonica. I racconti saranno ascoltabili in un ambiente di privazione sensoriale nei suggestivi sotterranei della Biblioteca della Ghisa nell’area ex-Ilva. Un luogo finora mai utilizzato, raramente aperto, che viene restituito per la prima volta alla comunità. Sarà visitabile gratuitamente dal 26 agosto all’8 ottobre da dieci persone alla volta.
Mercoledì 30 agosto alle 21.15 al Teatro Fonderia Leopolda si svolgerà il tradizionale “Concerto d’estate” della Filarmonica Giacomo Puccini di Follonica, diretta dal maestro Giancarlo Gorelli.
Giovedì 31 agosto al teatro Fonderia Leopolda alle 21.15, ad ingresso gratuito, l’associazione M.Arte in collaborazione con il festival “Riprendiamoci la scena”, nell’ambito della rassegna Giorni Felici, organizza lo spettacolo teatrale “Artemisia, Caterina, Ipazia e le altre“, con Laura Curino. Si tratta di uno spettacolo biopic sulla grande pittrice seicentesca Artemisia Gentileschi, dove si intrecciano, evocate dalla radiografia del dipinto Santa Caterina d’Alessandria, diversi personaggi femminili che Laura Curino interpreta, in un racconto ironico, tagliente e molto spesso comico. Personaggi principali dello spettacolo sono Artemisia Gentileschi, Caterina d’Alessandria, Giovanna d’Arco, Ipazia, Lucrezia, Susanna e Giuditta. I personaggi e le opere d’arte di Artemisia Gentileschi, e di altri artisti del Cinquecento e Seicento, si muovono nella dimensione narrativa tra arte e teatro, per comporre una suggestiva scenografia di grandi videoproiezioni su più̀ livelli. Progetto e regia sono di Consuelo Barilari.
“L’evento esprime in un’unica serata due aree su cui il mondo del volontariato della provincia di Grosseto si impegna da sempre: da una parte il sostegno, l’accoglienza e la valorizzazione delle donne, dall’altra l’uso della cultura, nel nostro caso attraverso una rappresentazione teatrale, per comunicare e sensibilizzare su grandi temi. E quello della donna lo è – commenta Silvia Sordini, presidente della delegazione Cesvot di Grosseto -. La serata conclude il festival itinerante “Riprendiamoci la scena”, in programma dal 4 luglio al 31 agosto: è promosso da Cesvot, il Centro Servizi Volontariato Toscana che associa 34 enti regionali, fornendo servizi di consulenza, formazione, promozione, comunicazione, documentazione e logistica”.
«Una delle iniziative di punta del settembre culturale del Comune di Follonica è il progetto “Parade” a cura dell’Amministrazione e del Cantiere Cultura – commenta l’assessora Barbara Catalani – un progetto che, per il secondo anno consecutivo, fa da trait d’union tra le attività estive e l’inizio della nuova stagione invernale, soprattutto per le attività teatrali. Parade nasce da un’idea composita e complessa che cerca di dare luce e voce alle molteplici realtà presenti sul territorio, di professionisti e non, inserendole in un contesto complessivo e corale di confronto e scambio che lo scorso anno è stato apprezzato e premiato dal pubblico presente. Giorni Felici, la rassegna nata nel 2021 grazie all’idea e alla volontà di Eugenio Allegri, si interseca a pieno titolo e in modo naturale in questa prospettiva e in questa idea di spettacolo e cultura».