FOLLONICA – “Officina Grey Cat”, tre giorni di musica al Teatro Fonderia Leopolda promossi dal Comune di Follonica e organizzati da Music Pool con la collaborazione della Scuola Comunale di musica Amf. Tre concerti e un laboratorio di approfondimento per scoprire, con i grandi nomi del panorama musicale, le più varie sfumature del jazz, dalle sue tradizioni alle più importanti novità.
«Con 42 edizioni alle spalle, Grey Cat Festival è sempre più un importante punto di riferimento per la musica – commentano gli organizzatori -. Dopo il successo della scorsa edizione, al tradizionale appuntamento estivo si aggiunge, da giovedì 13 a sabato 15 aprile, un nuovo episodio, una vera e propria “Officina” per dare continuità ad un importante lavoro di promozione della musica dal vivo».
«Giovedì 13 aprile alle 21:30, Stefano Cocco Cantini e Francesco Maccianti presentano per la prima volta a Follonica il loro ultimo lavoro discografico “Falling Up”. Sul palco del Teatro Fonderia Leopolda, una vera e propria All stars del jazz toscano. Alla testa, due solisti di gran classe che non hanno certo bisogno di presentazioni e con loro un contrabbasso e una batteria che, insieme o individualmente sono quanto di meglio una sezione ritmica possa offrire, non a caso scelti da fuoriclasse come Stefano Bollani, Enrico Rava, Roberto Gatto o Gianluca Petrella: Gabriele Evangelista e Bernardo Guerra. Il costo è di 12 euro, ridotto a 10 euro per soci Arci, studenti e under 25».
«Venerdì 14 aprile alle 21:30, Officina Grey Cat presenta “Cosmic Renaissance”, la formazione più iconica e il “marchio di fabbrica” di Gianluca Petrella, uno dei musicisti più innovativi della scena musicale italiana e internazionale, tra i più talentuosi e riconoscibili trombonisti al mondo in grado di parlare a generazioni diverse, al pubblico jazz così come ai devoti della club culture. Universal Language è il nuovo disco in cui convivono felicemente il jazz più spirituale, l’ispirazione afro-futurista e space-jazz e la sperimentazione elettronica. Un album che è un tuffo nel cuore della musica e dei suoi linguaggi, nella sua storia. Un disco sulla memoria, sulla fedeltà a sé stessi e su come sia complicato fare i conti con ciò che chiamiamo identità. Il biglietto costa 15 euro, ridotto a 13 per soci Arci, studenti e under 25».
«Sabato 15 aprile, dalle 14:30 nella sala Eugenio Allegri è in programma un workshop a cura della scuola di musica Amf di Follonica condotto da due grandi nomi del jazz: Alfredo Golino e Alessandro Galati. Un’occasione unica per interagire con due importanti musicisti, approfondire la loro musica e le tecniche dei rispettivi strumenti. Alle 18 i due artisti si riuniranno per un concerto inedito sul palco della sala Eugenio Allegri con un terzo gigante del panorama jazzistico italiano, Ares Tavolazzi. La quota di adesione al workshop è di 10 euro. Il costo del concerto che si terrà alle 18 è di 5 euro».
«Fin dagli anni ’70 Ares Tavolazzi lavora come sessionman per numerose etichette discografiche registrando con Francesco Guccini, Paolo Conte, Mina e molti altri. Nel 1974 entra a far parte degli Area e vi rimane fino al 1982. Durante gli anni ’80 si avvicina al jazz. Il batterista Alfredo Golino è napoletano di nascita e di estrazione musicale, attualmente uno dei più affermati batteristi italiani. Ha all’attivo la registrazione di oltre 600 dischi realizzati e prodotti dai più grandi artisti nazionali ed internazionali. Ha collezionato importanti collaborazioni ed è stato editore e coeditore di grandi artisti italiani e non (Mina, Celentano, Renato Zero e molti altri). Alessandro Galati, pianista che vanta un’attività concertistica che lo ha portato sui più importanti palchi italiani e internazionali è uno dei jazzisti più amati in Italia e all’estero collaborando con artisti del calibro di David Murray, Steve Lacy, Lee Konitz, Steve Grossman e molti altri».
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