PIAN DI ROCCA – Dopo le prime tre fortunate serate de I Concerti del Granduca alle Terme di Marina di Grosseto, che così tanto entusiasmo avevano raccolto da parte del folto pubblico, entra nel vivo la trentaduesima edizione del festival “Music & Wine” organizzato dall’Associazione Amici del Quartetto con la direzione artistica del maestro Giovanni Lanzini e la collaborazione dei comuni di Grosseto, Castiglione della Pescaia, Campagnatico e Cinigiano.
Il tour musicale, che toccherà oltre al capoluogo maremmano anche varie località della provincia, prevede quest’anno ben sedici appuntamenti spalmati da adesso fino a novembre inoltrato e sarà proprio l’intimo borgo di Pian di Rocca (a pochi chilometri da Castiglione della Pescaia) sabato 9 luglio alle 21,15 a “dare il la” all’importante manifestazione musicale.
Attorno alla restaurata antica fontana medioevale, in una atmosfera tanto raccolta e serena quanto lontana dagli schiamazzi estivi il festival presenterà il Trio Lanzini, una “famiglia musicale” (come avveniva ai tempi di Bach e di Mozart) che sta facendo molto parlare di sé in ambito nazionale ed internazionale (il trio fra l’altro è in partenza per un lungo tour estivo sia in Italia che Albania e Spagna) per la propria bravura e la propria simpatia. Formato da Elisa Lanzini al violino, Michele Lanzini al violoncello e Giovanni Lanzini al clarinetto questo delizioso trio riunisce il padre Giovanni, clarinettista di lungo corso e di fama internazionale, con i figli Michele ed Elisa, giovani e promettenti professionisti già membri di orchestre e di gruppi di musica da camera di rilievo.
Il programma presentato è al tempo stesso tanto godibile quanto di estremo interesse e presenta il clarinetto, strumento nato sul finire del 17° secolo (e che in quello successivo, anche grazie ad autori quali Haydn e Mozart diverrà il nuovo principe degli strumenti a fiato) in una formazione abbastanza atipica e inconsueta accanto ai due strumenti cardine degli archi, quali il violino e il violoncello. Il trio di Franz Joseph Haydn, già modernamente influenzato dal modello tardo settecentesco della forma-sonata, seguito da tre arie di Mozart (trascritte probabilmente dall’autore stesso), lasciano quindi il passo sia al belcanto operistico con le belle fantasie su “Carmen” di Bizet e su “La Traviata” di Verdi, sia alla leggerezza dell’operetta di Lehar riuscendo a ricreare quel clima intimo e salottiero tipico della “hausmusik” ottocentesca. Martedì 12 luglio poi il Festival Music & Wine si sposterà a Grosseto presso il chiostro del Museo di Storia Naturale della Maremma per la serie “I Concerti del Chiostro”, con presentazioni e degustazioni dei migliori vini del territorio.
L’ingresso al concerto è gratuito.
Info: Associazione Amici del Quartetto tel. 333.9905662 (anche whatsapp) – email: amiquart@gmail.com – www.musicwinefestival.it