FOLLONICA – Si parla del libro “Montioni e l’allume, storia di un villaggio minerario” (Faber) all’incontro con l’autore Marco Paperini che si terrà al Museo Magma venerdì 3 maggio alle 17, con ingresso libero.
Il Parco Naturale di Montioni si estende per circa 7000 ettari tra la Valle del Cornia e del Pecora in un territorio compreso tra le province di Grosseto e Livorno. Nel cuore del parco, i segni dell’uomo emergono dai resti delle cave di allume e da quelli del villaggio minerario risalente all’epoca napoleonica voluto da Elisa Bonaparte Baciocchi, granduchessa di Toscana, nonché sorella di Napoleone.
I giacimenti di allume furono infatti largamente sfruttati fin dal XV secolo ed in particolare nei primi decenni del XIX secolo. In quel periodo, i Principi di Piombino, Felice ed Elisa Baciocchi, fecero erigere un villaggio minerario noto come Montioni Nuovo. Fin dal XIX secolo inoltre, le foreste di Montioni sono state un serbatoio di carbone per gli stabilimenti di fonderia presso Follonica e nel corso del tempo hanno subito per questo, tagli di notevole entità.
Marco Paperini, Public historian, dottore di ricerca in Storia Medievale. I suoi interessi di ricerca riguardano la storia del territorio e del paesaggio, la toponomastica, la storia dell’età comunale, l’edizione di fonti storiche e la valorizzazione di fondi archivistici. Promotore culturale è attento alla divulgazione e comunicazione della storia, allo sviluppo di nuove tecnologie nell’ambito umanistico e allo sviluppo delle tematiche multidisciplinari di ricerca. Si occupa inoltre di processi di valorizzazione del patrimonio culturale. Socio dell’Associazione Italiana di Public History, è direttore delle collane editoriali Confronti. Studi multidisciplinari su paesaggio e società (Pacini editore Pisa) e Faber Archeology&History (Fondazione Aglaia – Diritto al patrimonio) e fa parte dell’editorials board della collana MediTo. Archaeological & historical Landscapes of Mediterranean Central Italy di Brepols. È componente del Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione Polo Universitario Grossetano e consulente scientifico della Fondazione Aglaia. Diritto al patrimonio culturale.
Ha competenza nella gestione dei processi amministrativi e nella progettualità per le pubbliche acquisendo una profonda conoscenza degli strumenti di finanziamento pubblico e privato per i beni culturali e negli strumenti di raccolta fondi, quali Art Bonus e Art Bonus regionale. Ha maturato competenze nella promozione degli studi storici ed umanistici in genere. Svolge intensa attività nella formazione per adulti con particolare attenzione alla divulgazione e comunicazione della storia.
Interverranno Alessandra Casini, direttrice Parco Colline Metallifere e Alberto Prunetti, scrittore.