MONTEROTONDO MARITTIMO – Si intitola “Meandri: pittura e oggetti” la mostra di Franziskus Schmid che verrà inaugurata il 21 luglio alle 18:30 nel nuovo spazio espositivo di Via Pietro Gori 8.
«La mostra presenta alcune opere selezionate della mia produzione artistica che traduce i processi mentali in concetti pittorici – spiega l’artista -. Per questa esposizione delle mie opere ho scelto il nome Meandri. Ma cosa sono in realtà i meandri che danno il nome a questa mostra? Il dizionario dice che la parola risale al dio greco Meandros, il cui nome fu usato per denominare un fiume dell’Asia Minore, già famoso nell’antichità per le sue numerose anse. Per gli antichi greci, la parola era sia sinonimo del corso della vita, che prende sempre nuove svolte pur mantenendo la sua direzione, sia fonte di ispirazione per gli artisti che svilupparono diverse forme decorative, influenzando e arricchendo così l’arte in molte epoche fino ai giorni nostri».
«Nelle mie opere, basate sui processi della natura, i flussi di pensiero consci ed inconsci serpeggiano e scorrono come rivoli di colore in innumerevoli strati su un’ampia varietà di supporti come tele, tessuti di ortica, dischi o sfere di alluminio rotanti. A seconda del punto di osservazione è possibile individuare gli strati sottostanti sotto le varie concrezioni del colore. La modalità esecutiva combina in sé il principio del caso controllato con espressioni studiate tecnicamente e, in senso psicologico, riflette i processi della memoria, della consapevolezza e delle strutture del momento creativo. Le opere che ne derivano mettono in relazione i processi della natura e della mente e invitano lo spettatore a lasciarle diventare superfici di proiezione per le proprie associazioni mentali».
Franziskus Schmid è nato nel 1955 ad Augsburg, in Germania. Ha studiato scienze teatrali. Ha realizzato scenografie e opere pittoriche in vari progetti teatrali a Monaco. Ha tratto una intensa ispirazione dai suoi frequenti viaggi in Medio Oriente, nel subcontinente indiano e in Cina. Insieme con Stephan Huslik, e in compagnia di due muli, ha compiuto un viaggio a piedi, andata e ritorno, da Monaco di Baviera fino agli Abruzzi, passando per Roma e per molte altre città. In seguito, ha soggiornato e viaggiato regolarmente in Italia traendo ispirazione per varie forme di espressione artistica. Ha continuato ad apprendere varie tecniche artistiche tradizionali, come la doratura, e a coltivare un lavoro sperimentale libero. È stato cofondatore di una galleria d‘arte vicino a Monaco di Baviera ed ha esposto le sue creazioni in varie gallerie e spazi pubblici in Germania e in Italia partecipando a numerosi progetti artistici. Le sue opere sono state acquisite da: Bayerische Staatsgemäldesammlungen, Pinakothek der Moderne, Commerzbank München, e da collezionisti privati.
È possibile visitare la mostra dal giovedì alla domenica, dalle 17 alle 19, fino al 20 agosto. Per informazioni 3713819660.