MASSA MARITTIMA – Il Gruppo per la pace di Massa Marittima, nell’ambito del ciclo di incontri per la pace, sabato 27 gennaio porta nella Città del Balestro Nico Piro, giornalista di Rai tre inviato di guerra, che presenterà il suo libro “Maledetti Pacifisti”. L’appuntamento è alle 17, alla biblioteca comunale “Gaetano Badii”.
L’iniziativa è organizzata con il patrocinio del Comune di Massa Marittima e con il sostegno di Anpi sezione “Martiri della Niccioleta”, Centro Studi Storici Agapito Gabrielli, Cgil di Massa Marittima e la Sezione Soci Unicoop Tirreno Colline Metallifere.
Nico Piro giornalista dal 1989 della carta stampata, dal 2000 è impegnato prima nella testata internet della Rai e poi come inviato speciale del Tg Tre, in varie parti del mondo, con prevalente presenza in aree di crisi e zone di guerra.
Piro ha seguito per anni le vicende dell’Afghanistan, approfondendo aspetti cruciali dell’evoluzione delle dinamiche politiche e militari di quell’area, che ha documentato attraverso servizi esclusivi (molti dei quali ripubblicati da diversi siti di informazione e rilanciati dalle principali agenzie di stampa come l’AP- Associated Press). Alcuni suoi reportages e documentari sono stati selezionati e premiati in importanti rassegne internazionali (premio “Best Emerging Filmaker” di Dallas, “Dublin Smartphone Film Festival”, “Mobile Journalism Award” di Berlino).
Nel 2020, è stato presentato il suo documentario “Un Ospedale in Guerra”, dedicato all’ospedale di Emergency di Kabul. Con Emergency collabora da tempo; peraltro, ha partecipato alla scrittura collettiva del libro su Gino Strada “La Miglior Cosa Che Possiamo Fare” (2022).
All’Afghanistan ed ai molteplici aspetti delle difficili vicende del suo popolo, Piro ha dedicato tre volumi di approfondimento (“Afghanistan: Missione Incompiuta”, “Corrispondenze afghane”, “Kabul, crocevia del mondo”), che si affiancano alla pubblicazione di altri libri sul cyber terrorismo e sul Mobile Journalism. Nel 2022, ha pubblicato “Maledetti Pacifisti – come difendersi dal marketing di guerra” (People Edizioni), che viene appunto presentato nell’incontro di Massa Marittima.
Per la sua attività giornalistica attenta anche ai lati meno noti e più “scomodi” delle realtà contemporanee ed ai diritti delle popolazioni civili, soprattutto in aree dimenticate del pianeta, ha ricevuto un’ampia serie di premi, tra i quali ricordiamo: il premio Mimmo Beneventano (2022), il Premio Antonio Russo (2022), il Premio Speciale Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin (2021), il Premio Maria Grazia Cutuli (2020), il Premio Alberto Jacoviello (2016), il Premio Giancarlo Siani (2011), il Premio Guido Carletti (2010), il Premio Paolo Frajese (2009), il Premio Marco Luchetta (2009), il Premio Ilaria Alpi (2008), la menzione speciale al Premio Anello Debole (2007).