ORBETELLO – Inaugura il 9 luglio alle 18.30, alla Polveriera Guzman, la mostra fotografica di Valerio Ventura.
“La mostra racconta il colore, il colore oltre il blu, un viaggio cromatico per rivelare attraverso tonalità diverse l’incontro di questo straordinario colore con un altro altrettanto straordinario; il verde. Il passaggio dal blu al verde genererà un ultra colore, ultra come ad indicare la presenza di una qualità e di una condizione unica e speciale che supera la norma, in grado di evidenziare e rendere tangibile nel riflesso degli oggetti che ci circondano, nella nostra vita quotidiana, quell’ultra che c’è in ognuno di noi”, spiega l’artista.
Valerio Ventura, architetto ed artista da sempre interessato alla fotografia ed alle vicende dell’arte contemporanea. I suoi lavori risentono di questa duplice matrice; nelle sue opere dominano l’astrazione e la materia mentre il ricorso alla geometria ed alla modularità risponde ad un
tentativo di dare forma al reale mettendo in mostra una realtà altra. Il suo è un discorso surrealista e metafisico, qualcosa va a rappresentare qualcos’altro, l’usuale diventa inusuale.
L’artista mette in scena la quotidianità per cambiare il punto di vista raccontando una visione inedita e personale della realtà. Vive e lavora a Roma.
“Nei miei lavori nulla è come sembra – dice -, il mio obiettivo è quello di cambiare la percezione di ciò che ci circonda partendo dagli oggetti comuni della nostra quotidianità per portare l’osservatore altrove, aldilà del reale attraverso l’immaginazione, perché per me Arte è prima di tutto immaginazione. Ho scritto ciò che ho fotografato, ma è possibile non leggere e lasciarsi portare altrove dall’immaginazione”.
La mostra sarà visitabile, oltre nel giorno di inaugurazione, il 10, il 16 ed il 17 luglio dalle 18 alle 19.30. Ingresso gratuito.