MASSA MARITTIMA – “La tavola racconta” è il titolo della mostra promossa dall’associazione Artaltro Aps che sarà inaugurata venerdì 10 febbraio, alle 17, alla biblioteca comunale Gaetano Badii di Massa Marittima.
In esposizione gli stendardi firmati da dodici artisti dell’associazione Artaltro Aps che hanno realizzato opere fotografiche e pittoriche ispirandosi al valore della tavola come momento conviviale e metafora della vita. Le opere rimarranno esposte in biblioteca nei prossimi mesi.
L’inaugurazione della mostra, che avviene pochi giorni dopo la Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare che si è svolta il 5 febbraio, sarà anche l’occasione per affrontare una riflessione sullo spreco alimentare nell’incontro pubblico dal titolo Ri-cibo, con la partecipazione di Gianmarco Mazzanti del direttivo di Slow Food Toscana e Tommaso Mazzanti fondatore del Banco alimentare Toscana.
Durante l’iniziativa, inoltre, su una tavola imbandita “ad arte”, troveranno posto alcune eccellenze enogastronomiche del territorio, come i formaggi dell’azienda agricola Saba e i vini della cantina La Cura oltre agli oggetti artigianali d’arredo forniti dal negozio Lo Scarabeo di Massa Marittima.
L’iniziativa è promossa e organizzata dall’associazione Artaltroaps con il patrocinio del Comune di Massa Marittima, in partnership con Slow Food Monteregio; Banco alimentare; azienda agricola Saba; lo Scarabeo; e con il sostegno economico dell’azienda La Cura.
«La tavola è una forma d’arte – afferma Costanza Soprana, presidente dell’associazione Artaltro Aps – racconta la bellezza del cibo e dei suoi colori, il piacere dello stare insieme, è nutrimento per il corpo e l’anima e rappresenta un momento importante di vita e di relazione. Abbiamo invitato i nostri artisti a restituire tutto questo nelle loro opere che sono state raccolte in una mostra permanente visibile in biblioteca per un anno. La presenza di Slow Food e del Banco alimentare ci consentirà di affrontare anche l’importante tema degli scarti alimentari e del loro riutilizzo per contrastare lo spreco contribuendo ad una società più giusta e sostenibile, a partire dai piccoli gesti quotidiani. Infine, l’evento vuole essere una vetrina per alcuni prodotti d’eccellenza del nostro territorio».
«La collaborazione tra l’amministrazione comunale e l’associazione Arta@ltro apre il 2023 con un nuovo, interessante argomento – commenta l’assessore alla Cultura Irene Marconi – Dopo la mostra in biblioteca degli stendardi d’autore di ispirazione dantesca in apertura della quale era intervenuto il maestro Sergio Staino, l’associazione realizza un nuovo interessante allestimento che inaugureremo insieme nella giornata contro lo spreco alimentare. La collaborazione con le associazioni rende vivo il nostro calendario di eventi culturali. Il tema del cibo, dalla valorizzazione del prodotto tipico, alla filiera corta, dalla consapevolezza nella scelta del consumatore, all’educazione alimentare, è un argomento di interesse quotidiano che coinvolge tutti. Ringrazio l’associazione per le proposte sempre di qualità e per aver trovato la formula della mostra degli stendardi che abbellisce e valorizza la nostra splendida biblioteca».
Della mostra fanno parte le seguenti opere:
Bertram Biersack, “Crash”: sulla tavola succedono tante cose, e dalla tavola si può anche cadere.
Bruno di Blasi, “In punta di forchetta”. Un gesto che anticipa il sapore, il gusto evocato da uno scatto del momento.
Gian Paolo Bonesini, “Tavola in un interno”. La tavola vive in un ambiente che evoca altri ambienti e altre tavole: quasi una metafora della vita.
Angela Casagrande, “Natura morta con bottiglia”. La più classica delle tavole, rappresentata con una classica pittura.
Osvaldo Maffei, “Via della Terra”. La sagra della Madonna della Neve riempie di tavole le vie di Rovereto in attesa dei commensali festanti.
Carla Moscatelli, “Caldaino”. La pausa pranzo del minatore racconta di una tavola che lo aspetta, a sera.
Luca Pratelli, “Serata in luce soffusa”. Che storia racconta questa tavola così preziosa, immersa nel chiaroscuro?
Franziskus Schmid. “Primo Maggio”. Con i colori della primavera e della festa, attorno a una tavola che crea amicizia e comunità.
Marzia Serpi, “A tavola”. Come raccontare una tavola? Anche con le parole di una poetessa.
Costanza Soprana. “Alla fine del pasto”. Era un pranzo o una cena? Ormai al termine, resta solo il profumo del vino nell’aria.
Mauro Tozzi “ArtCaffè”. I colori, gli oggetti, le forme… tutto parla del suo aroma: inconfondibile.
Xixi Wang “Gustare la Maremma”. La metafora della tavola che richiama il gusto per la bellezza del territorio, con cui nutrirsi.