FOLLONICA โ Maurizio Vanni รจ pronto a portare la sua trilogia โLa Museologia del presenteโ al museo Magma di Follonica il 3 novembre alle 17.30.
ยซDefinire Maurizio Vanni solo un museologo รจ estremamente riduttivo โ commentano gli organizzatori -, dal momento che ha ottenuto moltissimi riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale, oltre ad aver curato piรน di 700 eventi, tra mostre e progetti legati alla museologia del presente, alla gestione museale e al marketing non convenzionale, in oltre sessanta musei di trenta paesi del mondo e ha tenuto corsi, seminari, convegni e Lectio Magistralis in oltre quaranta universitร in giro per il mondo. Vani ha al suo attivo oltre 600 pubblicazioni, tra le piรน rilevanti: โRifiuti Preziosi โ Il Nouveau Rรฉalisme e la Cultura contemporaneaโ, โState of mind/Panza Collectionโ, โMan Ray. The Fifty Faces of Julietโ, โSandro Chia. Istruzioni per lโuso โ La supercacciataโ, โHsiao Chin. Viaggio In-finitoโ, โUn mondo visivo nuovo. Origine, Balla, Kandinsky e le astrazioni degli anni Cinquantaโ, โAndy Warhol. The Factoryโ, โMitoraj. Ferroโ, โNiki de Saint Phalle. Joie de vivreโยป.
Nel 2011 ha ricevuto la medaglia di rappresentanza del presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano per la mostra โCarte rivelatrici. I tesori nascosti della Collezione Peggy Guggenheimโ. Nellโottobre 2013 รจ stato invitato al secondo convegno mondiale sulla museologia โYeongwol International Museum Forumโ e nel 2013 ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica per il progetto โItโs Tissue. The Italian Technology Experienceโ (Impresa-Cultura-Territorio).
Attualmente lavora per il Ministero della Cultura โ Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara (Sostenibilitร , Valorizzazione e Gestione dei Beni Culturali e dei Musei), รจ docente di Museologia allโUniversitร degli Studi di Pisa, docente di Marketing non convenzionale alla Facoltร di Economia di Roma Tor Vergata nel Master โEconomia e Gestione della Comunicazione e dei Mediaโ, docente di Governance e gestione culturale al Conservatorio Luigi Boccherini di Lucca nel Master Madamm. ร coordinatore dellโOsservatorio di Storia dellโArte della Pontificia Accademia Mariana Internazionale. ร componente della Giuria Internazionale di Florence Biennale 2023 e fa parte del Consiglio Direttivo dellโAssociazione Greenaccord onlus.
La museologia del presente
I musei non sono mai stati cosรฌ vicini alle persone. La nuova definizione di museo, ufficializzata a Praga nellโagosto 2022 dallโassemblea generale straordinaria di Icom โ International Council of Museums, avvicina lโistituzione museale alle persone rendendola parte attiva del territorio. La museologia del presente spinge a ripensare la valorizzazione e la gestione delle strutture museali: le funzioni del museo aumentano mettendo il visitatore al centro di ogni offerta culturale. Oltre alle funzioni tradizionali, viene evidenziata lโimportanza di una progettualitร etica e responsabile strutturata su piani di crescita sostenibile. Quello economico รจ il primo grado di sostenibilitร : solo un museo gestito alla stregua di unโimpresa privata puรฒ avere piani economici, business model e strategie su target di interesse e su obiettivi misurabili per tenere fede alla propria mission e alle nuove funzioni soddisfacendo le esigenze di tutti i pubblici.
Lโistituzione museale evolve e si relaziona con le nuove esigenze delle persone: le nuove funzioni esaltano il carattere sociale e olistico del museo in quanto offre un servizio pubblico e protegge un pubblico interesse per tutti i segmenti di una comunitร , facilitando, oltre allo studio e alla ricerca, lโinclusione, lโaccessibilitร , la salute e il benessere psico-fisico. I musei sono, tra gli edifici che producono cultura, quelli che hanno un maggior impatto ambientale; di fatto, rimangono in funzione H24. Quasi tutte le strutture museali di recente costruzione hanno assecondato, fin dalla loro genesi, pratiche green che le hanno rese ecocompatibili a impatto zero (o quasi). La vera sfida, perรฒ, รจ quella di ridurre in modo consistente lโimpatto di quelli giร esistenti: missione non semplice in un paese come lโItalia dove la maggior parte sono inseriti allโinterno di edifici di rilevanza storica.