GROSSETO – Un tuffo nel passato con “I luoghi che raccontano la Maremma” e “La mia città”. Sono le due proiezioni in programma venerdì 7 aprile alle 18, nella Chiesa dei Bigi al Polo culturale Le Clarisse di Fondazione Grosseto Cultura, nell’evento promosso dalla Mediateca digitale della Maremma in collaborazione con l’associazione Kansassiti e la scuola Storie di Cinema, con il contributo del ministero della Cultura e di Fondazione Cr Firenze (ingresso libero).
“I luoghi che raccontano la Maremma” è l’anteprima del film “Luoghi che raccontano – Immagini della Maremma 1964-2023” con immagini digitalizzate di alcuni scorci della città di Grosseto dai primi anni Sessanta a oggi. Il video è stato realizzato dagli allievi della scuola “Storie di cinema” di Grosseto, diretta da Francesco Falaschi, coordinati dai docenti Francesco Falaschi e Alessio Brizzi, con le immagini d’epoca fornite da Gianni Bernardini, Jacopo Pucci, Enzo Micheli, Enrico Bernazzani, Fiorenzo Calriz e Stefano Ruzzante e dagli allievi Maurizio Amadio, Alessio Frosini, Gabriele Margiacchi, Francesco Uffreduzzi. Gli studenti raccontano la Maremma tramite un montaggio alternato tra i luoghi dell’epoca e quelli attuali; il tutto sarà accompagnato dal vivo con le musiche di Stefano Ordini, pianista, compositore e polistrumentista grossetano.
“La mia città” di Gianni Bernardini (1964) racconta invece la città di Grosseto attraverso una serie di immagini simbolo: il Cassero, Marina di Grosseto, il Parco della Maremma, il Casalone, le Mura medicee, il mercato, le vie del centro storico, il corso. Gianni Bernardini, docente di filosofia all’Università degli studi di Siena, tra il 1964 e il 1976 è stato regista e filmaker. Le sue pellicole, riportate alla luce proprio grazie alla Mediateca digitale della Maremma, sono una preziosa testimonianza dell’epoca, dalla città sotto le acque e il fango dell’alluvione del 1966 fino al Monte Labbro, alla ricerca del Cristo dell’Amiata.