ORBETELLO – Fino al 17 maggio la polveriera Guzman di Orbetello ospita la mostra d’arte “In corso d’opera” organizzata dal collettivo “Corrente alternata” che presenta opere di molti artisti locali o in qualche modo legati alla Maremma.
Oltre 60 opere che ravvivano e colorano uno spazio naturalmente predisposto per ospitare eventi di arte e cultura, uno spazio quello della mostra “In corso d’opera” organizzato per ricreare un bosco della maremma che si tuffa nel mare, ogni pezzo è un piccolo gioiello che celebra il territorio sia nei suoi colori che nei suoi profumi.
“Al collettivo – spiega il coordinatore del colletivo Filippo Muneghina – aderiscono oltre 400 artisti più o meno affermati provenienti da tutta Italia, la Guzman di Orbetello ci è sembrata il posto perfetto per dare visibilità agli artisti locali o comunque legati in qualche modo alla Maremma che hanno aderito al nostro progetto”.
“Il titolo “in corso d’opera” – illustra Muneghina – deriva dal fatto che alcune opere sono state o saranno realizzate durante l’esposizione che ospita ma pezzi d’arte di ogni genere: street art, iperrealismo, quadri e sculture d’ispirazione cubista, altre ispirate alla tradizione del Caravaggio e alcune idee innovative che cercano addirittura di ribaltare la visione del mercato dell’arte, diamo spazio a talenti classici e ad alcune intuizioni geniali che possono avere un grande potenziale”.
La mostra stessa diventerà, nel corso dei prossimi giorni, il palcoscenico di eventi che daranno spazio non solo alle arti figurative ma anche alla musica: si inizia giovedì 27 aprile dalle 16,30 con un vernissage a cui parteciperanno tutti gli artisti che espongono “Un appuntamento a cui non possono mancare soprattutto gli appassionati di arte locale – sottolinea Muneghina – che avranno la possibilità di incontrare di persona chi realizza le opere, di conoscere la storia dietro a ogni realizzazione e approfondire il legame tra ispirazione ed espressione”.
Venerdì 12 maggio, a partire dalle 18,30 fino alle 22, la protagonista sarà la musica con Edoardo Figara “La musica elettronica – aggiunge il coordinatore – non può essere che considerata una forma di arte moderna, uno dei primi brani di musica tecno commerciale è “Ummagumma” dei Pink Floyd, un fenomeno che trascina moltissime persone da ormai più di 60 anni ed è per questo che proponiamo la musica di Edoardo con il suo minimal ambient che si sposa perfettamente con l’insieme della mostra”.
«Questo è un evento – dice infine l’assessore alla cultura del Comune di Orbetello, Maddalena Ottali – che dimostra come finalmente la Guzman sia diventata spazio centrale per eventi di arte e cultura, obiettivo che mi ero prefissata quando ho iniziato il percorso di riiapertura del museo. Insieme all’installazione Tulip e agli eventi sportivi, tutta l’area è tornata un punto di riferimento del centro storico per cultura e turismo. Ringrazio Filippo che gratuitamente ha tenuto viva la sala espositiva nei mesi invernali aprendola ai ragazzi e ora, con “In corso d’opera”, promuove l’arte in tutte le sue forme».
Per tutta la durata della mostra sarà possibile anche vedere l’affresco restaurato di villa di 7 finestre che fa parte del complesso archeologico della città di Cosa, opera risalente a un periodo compreso tra il 273 d.c e il 500 d.c.
Gli artisti
Luigi Galligani è nato a Pistoia nel 1957. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Firenze e Carrara dove si è diplomato nel 1980 con una tesi su Marino Marini. Dall’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, ha ricevuto il titolo di Accademico Corrispondente della Classe di Scultura.
Luigi Galligani ha esposto le sue opere in Gallerie italiane ed estere e i suoi lavori si trovano in collezioni private sia in Italia che in Stati Uniti, Olanda, Belgio, Gran Bretagna, Francia, Spagna, Cina, Giappone, Corea del Sud, Austria, Svizzera, Germania, Grecia, Libano, Lussemburgo, Svezia, Australia.
Sten Lex realizzano il primo stencil in strada a Roma dal 2001. In quel periodo, in Italia, la tecnica dello stencil era poco utilizzata in strada come forma d’arte, per questo motivo Sten Lex sono considerati tra i principali diffusori dello “Stencil Graffiti” italiani. Il duo è noto in ambito internazionale per aver introdotto, a partire dal 2002, l’utilizzo della mezzatinta nello stencil. L’elaborazione grafica, da loro chiamata, Hole School, consiste nel ritagliare un’immagine composta di punti o linee: un ritratto appare cosi realistico da lontano, astratto da vicino.
Tommaso Pellegrini studia all’Università di Napoli laureandosi con una tesi sulle “Avanguardie Artistiche della Cina Contemporanea”. Vive un periodo tra New York e l’Australia, ricercando negli artisti contemporanei un’estetica che riconduce al mistico. Frequentata in seguito l’Accademia di Belle Arti di Carrara per due anni, poi l’Istituto di scultura del armo e successivamente lavora per un lungo periodo come architetto d’interni. La sua ultima produzione si sposta ancor più nella direzione di ricerca spirituale intrapresa anni prima, diventando via via sempre più concettuale, tesa alla sintesi, in un equilibrio di forme più acute o arrotondate, volumi e incavi.
Rachele Tofanelli autodidatta, da oltre 4 anni realizza le sue opere con la resina spaziando dall’arte all’artigianato attraverso quadri, pannelli, specchi, ma anche oggettistica per la casa e per la tavola, bijoux. Realizza ed espone le sue creazioni nel suo laboratorio alla Torba, vicino Capalbio. Ciò a cui aspira fortemente è fare della sua passione il suo lavoro. Ha esposto alcuni dei suoi lavori ad Orbetello, Capalbio, Milano e Roma.
Daniele Buttule vive a Capalbio. Fin da piccolo si dimostra curioso e realizza oggetti, quadri, opere con diversi materiali: ferro, legno, marmo e pittura. Legato a un contesto che lo ispira per la sua bellezza, ferma le sue emozioni nelle sue creazioni. Si ritiene un artista autodidatta che ha avuto la possibilità di fare lavori dove ha imparato a usare attrezzature e macchinari che, poi, gli hanno permesso di poter lavorare diversi materiali.
Edoardo Figara artista poliedrico di Albinia che spazia dalla musica elettronica alla manipolazione della materia con giochi di specchi figurato astratto psichedelico, il lavoro di Edo è una vera e propria ricerca di qualcosa di innovativo e inaspettato…un artista e sperimentatore che non si accontenta mai i suoi lavori sono il risultato di irrequietezza e ricerca.
Alessandro Laurenti pittore e sculture autodidatta ha iniziato a dipingere all’età di sedici anni facendo illustrazioni di animali e ambienti naturali. Amante del figurativo e del realismo dal 2018 si dedica esclusivamente alla scultura del legno raffigurando animali e realizza installazioni di animali nel loro ambiente naturale. Ama la natura e dalla natura trae ispirazione.
Alessandro Toffanelli fotografo che espone 4 opere: fotografo per passione, passione nata dalla voglia di immortalare i paesaggi locali. Il bianco e nero è la sua cifra che gli permette di ritrarre in maniera neutrale e naturale i suoi soggetti, paesaggi fissati nel periodo invernale, quando sono deserti per sottolinearne la bellezza, oppure azioni e oggetti comuni legati profondamente alla tradizione e al territorio.
Arianna Piccoli nata a Roma, vive a Torino ma è legata alla Maremma fin da bambina. La sua arte spazia tra diverse tematiche ma, nella realizzazione delle opere, è centrale il riuso di materiali considerati di scarto. Con i suoi scontrini d’arte il suo intento è di ridare valore a un oggetto tanto utilizzato quanto sottovalutato, di cui tendiamo a disfarci velocemente.
Filippo Fommei, classe 1997, nato ad Orbetello. Ha coltivato fin da piccolo la passione per il disegno. Nel 2016 ha conosciuto e si è appassionato alla pittura ad acrilico e a olio grazie agli insegnamenti di una professoressa di Orbetello. Semi-autodidatta, ancora giovane, preferisce non inserirsi in alcuna corrente e stile pittorico, nonostante si stia divertendo sperimentando e mischiando surrealismo, futurismo, cubismo, realismo e pittura metafisica.
Andrea Giacchetti appassionato sin da piccolo dallo spazio e dal volo. Ama tutto ciò che si può costruire e la tecnica che si nasconde dietro ogni forma d’arte e d’artigianato.
Rossella Rispoli Segato nasce e vive ad Orbetello; diplomata dell’Accademia di Belle Arti di Roma, lavora nel suo studio di pittura in via Buonarroti, 1-3 a Orbetello dove espone i temi dominanti del suo lavoro pittorico: l’Archeologia industriale sulla fabbrica ex Sitoco di Orbetello Scalo, Genius Loci per rappresentare la sua splendida terra e il Femminino Sacro. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre in Italia e all’estero
Federico Giagnoni, 29 anni, da qualche anno ha iniziato ad approcciare alla fotografia analogica. Reputa l’analogico la base della fotografia in tutto e per tutto, non la vede come “le foto di una volta”. Per la prima volta nella sua vita, ha deciso di mostrare alcune delle sue catture più significative; definisce catture perché ha fermato la luce al momento desiderato.
Maria Giacoma Vancheri (1953, Roma). Margi, pittrice, decoratrice si diploma in Grafica esecutiva all’Istituto Europeo di Design – IED e in Grafica pubblicitaria alla Scuola delle Arti Ornamentali di Roma. La sua pittura si orienta verso uno stile materico, coniugando l’essenzialità espressiva del suo linguaggio grafico con la ricerca verso materiali diversi, rivelati spesso dall’uso del gesso o del filo di corda. Le sue opere stilisticamente vivono tra realismo ed astrazione ed i colori dei suoi quadri conferiscono un ritmo dinamico ed originale alle composizioni.
Matteo Maggio è nato a Grosseto nel 1983. Scultore formatosi all’Accademia di Belle Arti di Carrara in discipline plastiche e anche batterista e si caratterizza per la poliedricità delle sperimentazioni linguistiche, trasferendo spesso la drammaticità ritmica nell’assetto volumetrico.
Claudio Piro, nato a Orbetello, ha studiato al liceo artistico. Attraverso un’arte figurativa, con varie tecniche, valorizza il territorio a cui è fortemente legato attraverso giochi di luci e ombre che ricordano uno stile Caravaggesco.
Jacopo Mandich artista scultore, plasma materia da 30 anni. Realizza sculture in ferro con saldatrice combinando materiali differenti. Vive a Torino.
Chiara Mariotti quando non è impegnata in attività di restauro si diletta nel fare arte. Alberto Burri la rapisce ma Emilio Vedova la conquista. Il mondo dell’arte le è sempre piaciuto fin da piccola, ha iniziato con i disegni per poi passare a dipinti e sculture. Adesso è entrata a far parte anche del mondo del tatuaggio.
Manuela Muratori in arte LaMà nasce a Grosseto in un anno bisestile: il 29 febbraio del 1992. Fin da piccola ha sempre preferito i colori ai giochi soliti dei bambini suoi coetanei, ciò l’ha portata anche un po’ a essere una “solitaria” ma le sue emozioni, le paure, così come i successi e le gratificazioni le ha sempre esternate attraverso tutto ciò che poteva dipingere.
Alessandro Del Papa ha iniziato a praticare surf da onda all’ età di 14anni, a 26 diventa maestro di snowboard. Insegna surf da onda in collaborazione con la silver coast ASD. Ha sempre desiderato costruire tavole e ha realizzato il suntcetz surf skate basandosi sull’esperienza e sulle capacità di saper lavorare il legno. Le tavole sono pezzi unici,fatte a mano non riproducibili con processi meccanizzati.
Luca Magara partito come autodidatta frequenta anche una scuola d’arte, sperimentando pittura ad olio, acrilico: gessetti,spatole, cercando di utilizzare il colore come mezzo espressivo in maniera pura,materica e più istintiva meno vincolata a schemi o modelli anche se adora disegnare.
Anna Rita Cionco usa diversi materiali, tele, legno, gesso ma preferisce sempre il vetro. Nel figurativo molto spesso compare il mare per lei massima ispirazione di libertà e infinito. Con i colori cerca di esprimere e trasmettere esclusivamente le emozioni visive. Nell’ astratto, soprattutto quello geometrico raffigura invece sensazioni interiori che di per sé non hanno forma, ma escono, si fanno sentire violente e profonde.
Filippo Muneghina pittore di astrattismo concettuale e figurato. Scrittore di libri e canzoni cantautore Chef di cucina curatore d’arte. Nato a Roma, per 30 anni frequenta la galleria d’arte Moderna di Roma dove lo zio batterista jazz che lavorava come architetto, appassionato di monumenti e gallerie, esposizioni, mostre ed eventi. Giramondo per 20 anni, si trasferisce in Toscana nel 2009 dove ancora risiede. Creatore del collettivo artistico corrente alternata promotore di eventi.
Asia Sforza nasce ad Orbetello nel 1997. Nel 2012 si avvicina alla musica, imparando a suonare il clarinetto, il sassofono contralto e il flauto traverso grazie al maestro. Nel novembre 2016 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Roma partecipando al corso di Pedagogia, Comunicazione e Didattica dell’Arte. Nel 2018 collabora al progetto “Joint is out of Time” alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. Il suo lavoro artistico si sviluppa attraverso i temi della propria quotidianità, della flora e della letteratura.
Stefano Busonero è nato a Porto S. Stefano nel Monte Argentario il 13 Gennaio 1947. Dalle prime esperienze ritrattistiche e paesaggistiche, è passato a quelle delle carte geografiche – in senso paesaggistico – di alcune isole e promontori d’Italia, per poi approdare al piccolo formato dipinto su schede telefoniche esaurite ed infine alla pittura microscopica su supporti pittorici che sfiorano pochi decimi di millimetro.
Matteo Buonguerrieri arti grafiche stampe serigrafie, Nasce a Grosseto il 20 febbraio 1993, si diploma al professionale grafico pubblicitario nel 2012 e, appassionato di disegno da sempre, partecipa a corsi di fumetto e illustrazione fin dalla giovane età. Appassionato di serigrafia insieme ad un amico fondano un brand stampando le proprie grafiche su t-shirt cerca di esporre la sua visione della società alle persone.