MONTEMASSI – Appuntamento con la lettura sotto i lecci del Parco della Madonna a Montemassi (comune di Roccastrada): giovedì 24 agosto alle 21 sarà presentato il libro “La grande trasformazione. Maremma tra epoca lorenese e tempo presente”.
L’evento rientra nell’ambito del cartellone degli eventi estivi organizzato dal Circolo Arci Montemassi con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Roccastrada, l’ultimo dei quattro appuntamenti letterari.
Il libro, a cura di Mariagrazia Celuzza e Elena Vellati vuole essere una rassegna critica, realizzata a più mani, dei principali fattori di mutamento che fra Ottocento e Novecento hanno inciso profondamente sul territorio che ci circonda e sulla gente che vi ha abitato, fino a dare oggi alla Maremma un volto diverso, da cui i tratti originari sono quasi del tutto scomparsi.
Parteciperanno Marcello Pagliai dell’Arci di Montemassi e Lio Scheggi, presidente dell’Isgrec. Interverranno Mariagrazia Celuzza, archeologa curatrice del volume, Luciana Rocchi, storica ed ex direttrice Isgrec e l’autore Adolfo Turbanti.
Il volume raccoglie contributi specialistici sulla storia recente di Grosseto e della Maremma: una storia che, pur collocandosi nel più ampio quadro della storia nazionale e regionale, non ne ricalca, se non approssimativamente, le periodizzazioni e neppure ne mutua le caratteristiche strutturali.
La grande trasformazione, un titolo che potrebbe apparire enfatico, dà invece legittimamente l’idea di un percorso storico, economico, demografico e culturale che ha portato una terra pressoché spopolata e in gran parte inospitale alla situazione attuale: una terra che conserva del recente passato ben pochi segni e in cui, tramontato lo sfruttamento delle miniere ed esauriti gli effetti a lungo termine della Riforma Agraria, una “nuova” risorsa (l’ambiente naturale) sembra offrire l’unica possibilità di uno sviluppo economico che garantisca benessere alla popolazione locale.
I saggi che compongono il volume costituiscono una serie di visioni autonome e specifiche di aspetti fondamentali e nodi cruciali di un unico racconto storico, rintracciabile entro una fitta rete di corrispondenze e sguardi incrociati che, come in un gioco di specchi, rimandano, potenziata, l’immagine di un territorio in continuo mutamento nelle sue caratteristiche sociali, politiche, economiche e culturali e ne evidenziano la mutevole identità.