GROSSETO – Alla cattedrale di San Lorenzo torna la Corale Puccini tra ricordo, gratitudine e musica: l’appuntamento è per venerdì 20 alle 19 con il concerto “Dall’Ombrone al Don e ritorno – La ritirata di Russia nel diario di Guglielmo Francini”.
“Nell’ambito dei concerti organizzati dal Rotary Club di Grosseto, attraverso il racconto tratto dal diario del dottor Guglielmo Francini, renderemo omaggio a quei valorosi militari che diedero la vita nella sciagurata campagna di Russia nella sintesi del racconto del dottor Francini che, tenente medico della compagnia Alpini Julia, sopravvisse e fece ritorno a Grosseto – afferma la Corale Puccini -. In questi giorni così travagliati da guerre, distruzioni, orrori, per noi della Corale sarà un onore partecipare desiderosi, quali siamo, di cantare e di vivere la Pace, come ripetiamo da anni nei post sui nostri account social”.
“Ci cimenteremo in stanze musicali non consuete per noi ma proporremo anche brani tratti dal nostro repertorio: cercheremo così di rendere tangibile la profondità del dolore, testimoniando la volontà eroica di svolgere fino in fondo il proprio dovere che costò la vita di migliaia di militari. Saremo diretti, in quest’occasione, da Luca Bernazzani, all’organo Alessandro Mersi. Parteciperà l’attrice Eleonora Guelfi.
Ringraziamo il nipote del dottor Francini che ci ha coinvolti in questo emozionante evento, l’avvocato Lorenzo Gremigli Francini. L’ingresso è libero”.
“Un grande omaggio al professor Francini, medico grossetano a tutti noto anche per la ex clinica di Via Don Minzoni, scomparso nel 2015 a ben 102 anni – afferma il Rotary Club di Grosseto -. Francini aveva partecipato alla ritirata di Russia nel gennaio del 1943 come tenente degli alpini della leggendaria divisione “Julia” e sopravvisse alle battaglie, alla fame e alle marce con una temperatura di oltre 40° sotto lo zero. Assestati sul fiume Don, gli italiani subirono un pericoloso accerchiamento alla metà del gennaio 1943, a seguito dei vittoriosi attacchi dell’esercito russo che aveva avuto facile gioco, coi suoi potenti mezzi corazzati, nel penetrare la linea del fronte più a sud, tenuta dai nostri soldati (e non dai tedeschi), male equipaggiati e forti solamente del proprio coraggio e spirito di sacrificio”.
“La ritirata arrivò quindi improvvisa e durò circa 18 giorni. Solo grazie al valore delle divisioni alpine la smisurata colonna di disperati riuscì a perforare l’accerchiamento nemico presso Nikolajewka il 26 gennaio in una leggendaria battaglia, a prezzo di perdite enormi che però consentirono a pochi fortunati, qualche migliaio in tutto, di tornare a casa senza morire subito o successivamente, nelle privazioni inenarrabili di una lunga prigionia: sono le tristi “centomila gavette di ghiaccio”. Tra questi valorosi e fortunati scampati vi era proprio Guglielmo Francini: per il suo comportamento ebbe una Croce di Guerra al Valore. I familiari di Francini hanno ritrovato e trascritto il suo diario, assolutamente inedito, che rappresenta una testimonianza eccezionale di quel periodo storico in quanto venne scritto dal protagonista nell’immediatezza dei fatti, quando – nel febbraio 1943 – si trovava ricoverato presso un ospedale militare germanico in Bielorussia al fine di curare un principio di congelamento subìto nelle ultime fasi della ritirata”.
“Con altrettanto piacere – aggiunge la Corale – informiamo che il prossimo 7 dicembre saremo impegnati ne “La Traviata” di Giuseppe Verdi al Teatro Moderno (prevendita già avviata) e che il 10 dicembre produrremo in collaborazione con il Comando del IV Stormo di Grosseto e canteremo i “Carmina Burana” di Carl Orff. A brevissimo sarà avviata la prevendita dei biglietti dei carmina Burana presso tre diverse attività in Grosseto (costo biglietto 15 euro più 1 euro di diritti di prevendita). Per i nostri associati e per associati di Fondazione Grosseto Cultura e, comunque, di associazioni ed enti coi quali collaboriamo è previsto biglietto ridotto a 12 euro (basta contattarci direttamente, la prevendita è già avviata).
Per informazioni www.coralepuccini.org.