GROSSETO – Il percorso iniziato a luglio e agosto con il San Rocco Festival a Marina di Grosseto e proseguito a settembre con il campus Dune a Principina a Mare, nel Parco della Maremma, si conclude a Grosseto con il San Rocco Festival d’Autunno, che coinvolge i cittadini in percorsi creativi di altissima qualità.
Il San Rocco Festival d’Autunno sarà aperto, mercoledì 12 ottobre alle 18.30, dall’inaugurazione della mostra “Dune – Arti Paesaggi Utopie” al Polo culturale Le Clarisse: lo scambio e la compenetrazione tra città e natura, caratteristiche della vita nel nostro territorio, acquistano una valenza artistica e creativa, mostrando opere ed esperienze appena create e vissute al Parco della Maremma.
Il festival, organizzato da Accademia Mutamenti con la direzione artistica di Giorgio Zorcù, proseguirà giovedì 13 ottobre alle 19 alla chiesa dei Bigi con lo spettacolo teatrale “La commedia più antica del mondo”, tratto da “Gli Acarnesi” di Aristofane, della compagnia Sacchi di Sabbia, con Massimo Grigò.
Venerdì 14 ottobre alle 19 alle Casette Cinquecentesche, l’Accademia dell’Incompiuto e l’associazione Sergio Lampis – Improvvisar cantando di Ribolla proporranno “Canto, polifonia e improvvisazione. Tra tradizione e nuovi percorsi creativi”, evento finale che arriva a conclusione di tre viaggi nelle nostre tradizioni – a Ribolla, Castel del Piano e Roccatederighi – fatte da Felicita Marcelli e un gruppo di ricercatori.
Il San Rocco Festival d’Autunno si concluderà sabato 15 e domenica 16 ottobre con due repliche al giorno – alle ore 17 e alle ore 19 nelle palestre del Polo Bianciardi – della performance “Agorà Boxe” diretta dal grande coreografo fiorentino Virgilio Sieni, che arriva alla fine di un percorso creativo partecipato da cittadini e cittadine, e da gruppi di studenti dei Licei Coreutico e Musicale del Polo Bianciardi inaugurando così il progetto triennale “I gesti dello sport”.
Fitta è la rete delle istituzioni e dei soggetti coinvolti nella realizzazione del festival: primo fra tutti il Comune di Grosseto, che ha sempre creduto nel progetto, la Regione Toscana, la Fondazione CR Firenze che sostiene con convinzione i processi creativi innovativi, la Fondazione Grosseto Cultura che mette a disposizione il Polo Culturale Le Clarisse, l’Istituzione Le Mura che affida le Casette Cinquecentesche, il Parco della Maremma per la collaborazione attiva a Dune, la Pro Loco di Marina di Grosseto e Principina a Mare, il Coni con il patrocinio morale. Infine l’avvio di collaborazioni strutturali col mondo dell’istruzione, e quindi con i giovani e giovanissimi: con il Polo universitario grossetano per facilitare stage degli studenti all’interno dei percorsi creativi e con il Polo Bianciardi per un primo percorso per le competenze trasversali e l’orientamento, legato ad Agorà Boxe.
“Proseguono – commenta l’assessore alla Cultura, Luca Agresti – gli eventi del San Rocco Festival anche in autunno. Infatti dopo i vari appuntamenti estivi, dalla metà di ottobre potrete assistere a nuove mostre, spettacoli teatrali e performance . Come sempre la nostra amministrazione è lieta di poter ospitare in città un programma di eventi culturali vario e originale, che dà lustro e vitalità al centro cittadino”.
San Rocco Festival d’Autunno / 12-16 ottobre
Il programma
Mercoledì 12 ottobre alle 18.30 al Polo Culturale Le Clarisse sarà inaugurata la mostra “Dune – Arti Paesaggi Utopie”, ingresso gratuito. L’esposizione potrà essere visitata fino a domenica 16 ottobre, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Da quattro anni il Campus creativo Dune è un contesto dove si possono sperimentare nuove relazioni tra linguaggi artistici e paesaggio. Per gli artisti è un banco di prova e di libertà espressiva, per gli spettatori la possibilità di visioni nuove del territorio, e di nuovi modi di abitarlo. I concetti guida sono la transdisciplinarità, un approccio che favorisce collegamenti senza confini stabili tra le discipline, aperto all’incontro con il sapere scientifico, e la residenzialità, che consente la vicinanza per più giorni di artisti diversi, ognuno operante nella propria autonomia ma aperto allo sguardo dell’altro e all’incontro. Nella mostra saranno presenti due video sulle opere e sull’esperienza del campus, e le immagini delle 19 installazioni e performance nella natura realizzate da 34 artisti, tra cui 10 giovani talenti emergenti selezionati da una call nazionale. Saranno presenti anche alcuni frammenti delle opere, inserite nel contesto del complesso museale. La mostra sarà replicata a CasermArcheologica di Sansepolcro dal 17 dicembre 2022.
Giovedì 13 ottobre alle 19 alla Chiesa dei Bigi, la compagnia I Sacchi di Sabbia porterà in scena “La commedia più antica del mondo”, con Massimo Grigò e la collaborazione di Francesco Morosi. “Gli Acarnesi” di Aristofane è la più antica commedia del mondo. Oggi non è più in repertorio, ma il suo dispositivo comico è ancora esplosivo. Con un ghigno rabbioso e idealista, Aristofane costruisce un nuovo mondo, libero da ingiustizie e ipocrisie, dove non esistono la povertà e la guerra. È la storia di Diceopoli, il contadino che, stufo della guerra, stipula con Sparta una pace personale, fondando una sua polis alternativa. A distanza di 2500 anni, la commedia continua a porci delle domande
fondamentali: il mondo è marcio? E se sì, si può rifondarlo, immaginarne uno nuovo? Si può essere al tempo stesso grandi umanisti e insolenti, eleganti e osceni, anarchici e civili? Si può amare il proprio pubblico e al tempo stesso insolentirlo beffardamente?
Venerdì 14 ottobre alle 19 alle Casette Cinquecentesche l’Accademia dell’Incompiuto e l’associazione Sergio Lampis proporranno “Canto, polifonia e improvvisazione. Tra tradizione e nuovi percorsi creativi”. L’iniziativa avrà per protagonisti Sambou Diarra, Ginevra Gavazzi, Felicita Marcelli, Viviana Marino, che compiranno un viaggio alla scoperta delle tradizioni canore tradizionali di Maremma e Amiata, invitando poi a Grosseto i vari gruppi per il 14: Cardellini del Fontanino di Castel del Piano, Coro 16 agosto di Roccatederighi, Torelli di Ribolla.
Sabato 15 e domenica 16 ottobre – alle 17 e alle 19 nelle palestre del Polo Bianciardi – si potrà assistere alla performance finale del percorso creativo “Agorà Boxe” diretto dal coreografo Virgilio Sieni, con l’assistenza artistica di Giulia Mureddu. È proprio “Agorà Boxe”, parte del più ampio progetto triennale “I gesti dello sport”, ad aver anticipato il San Rocco Festival d’Autunno con incontri aperti ai cittadini di tutte le età, dal 10 ottobre sino alle rappresentazioni finali attese per il fine settimana. Le quinte classi dei Licei Coreutico e Musicale del Polo Bianciardi saranno coinvolte in programmi di percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento. Si inaugura così il progetto triennale “I gesti dello sport” con una dedica alla boxe, lo sport più radicato nella storia e nelle coscienze dei grossetani, e quello che ha dato alla città più campioni.
L’ingresso alla mostra inaugurale è gratuito mentre per le altre date costa 5 euro. Il programma è visibile sul sito www.accademiamutamenti.it Info e prenotazioni: 388 5850722, info@accademiamutamenti.it