GROSSETO – Non solo scarto maleodorante e argomento tabù, ma anche risorsa insospettabile e occasione per indagare su tanti curiosi (e interessanti) aspetti scientifici. È “La cacca, da tabù a risorsa di conoscenza” il tema del nuovo evento organizzato per il 4 marzo dal Museo di storia naturale della Maremma di Fondazione Grosseto Cultura, in collaborazione con il Parco della Maremma.
Il programma della giornata prevede una parte teorica la mattina al museo, dalle ore 10 alle ore 12, con il direttore Andrea Sforzi, dedicata a presentazioni, foto, video, approfondimenti e domande per approfondire ogni questione relativa agli aspetti scientifici degli escrementi animali; al termine, fino alle ore 14, pausa pranzo libera; alle ore 14, con ritrovo in località “Pinottolaio”, lungo la strada per Marina di Alberese, inizierà l’escursione “Caccia alla cacca” lungo il sentiero delle grotte, nel Parco della Maremma, che terminerà intorno alle 18: lungo il percorso verranno messe in pratica alcune delle conoscenze apprese nel corso della mattinata per l’identificazione dei principali animali dai loro escrementi e dalle loro orme.
Il biglietto per partecipare all’escursione del pomeriggio costa 15 euro e potrà essere acquistato al centro visite di Alberese entro le ore 13:30 di sabato 4 marzo oppure direttamente al punto di partenza; per prenotare il proprio biglietto è possibile anche scrivere a segreteria@museonaturalemaremma.it oppure chiamare il numero 0564 488571 negli orari di apertura del Museo di storia naturale della Maremma (dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19).
«Considerati da sempre solo come scarti maleodoranti di cui è sconveniente parlare, o peggio, utilizzati in epiteti e offese di vario tipo – dichiara il direttore del Museo di storia naturale della Maremma, Andrea Sforzi – gli escrementi sono per molti un tabù. Ad un occhio curioso e attento agli aspetti scientifici, però, nascondono risorse insospettabili e aspetti curiosi e originali da indagare: ne parleremo nell’incontro al museo e daremo modo di scoprirlo di persona a chi vorrà partecipare all’escursione nel parco».