MANCIANO – Sarà Irene Grandi ad aprire domani, giovedì 20 luglio, la versione “on stage” del Manciano Street music festival. Dopo le giornate dedicate alla musica su strada, la kermesse musicale organizzata dall’associazione “Diego Chiti” torna a proporre tre grandi nomi della musica e dello spettacolo italiano: Irene Grandi, giovedì 20 luglio, Bobo Rondelli, venerdì 21 luglio, Neri Marcorè, sabato 22 luglio. Spazio quindi alla musica leggera al parco “Mazzini”, ai piedi del centro storico e del cassero, con possibilità di acquistare i biglietti (al costo di 15 euro per il concerto di Grandi) anche la sera stessa dello spettacolo.
Giovedì dunque, alle 21.30, la cantante fiorentina salirà sul palco per proporre i suoi brani più celebri, ma anche pezzi di grandi artisti internazionali, rivisitati in chiave blues. Arriva a Manciano, infatti, una tappa del tour “Io in blues” che vede l’artista toscana in giro per l’Italia con il tour ispirato dal suo ultimo doppio album “Io in blues Live”, che contiene 13 brani registrati dal vivo durante il 2022 e comprende, oltre a diversi standard internazionali, anche suoi importanti successi tra cui “Prima di partire per un lungo viaggio”, “La tua ragazza sempre” e “Se mi vuoi”.
“Realizzare questo progetto prima come concerto e poi con un disco in vinile registrato live – ha commentato Irene Grandi – è stata un’esperienza eccezionale. Nel disco si respira il mio entusiasmo nell’interpretazione e nel contatto con il pubblico e la libertà dei musicisti che si lanciano in frasi improvvisate e dinamiche mosse. Cantare canzoni di artisti che amo e che mi hanno forgiato mi continua a ispirare. Credo sia fortificante ritrovare le origini, sentire che il passato ha messo radici dentro di me ed è parte del mio presente”.
Dopo l’esperienza televisiva su Rai 1, come tutor del programma “The band” di Carlo Conti, Irene Grandi torna sul palco, insieme a Fabrizio Morganti alla batteria, Piero Spitilli al basso, Max Frignani alla chitarra, Pippo Guarnera all’organo Hammond e Saverio Lanza alla produzione artistica, proponendo un repertorio vario con un excursus che va dagli anni ’60 (con brani di Otis Redding, Willie Dixon) ai ’70 (con i successi Etta James, Buffalo Springfield, The Doors) passando per gli ’80 (Tracy Chapman, Sade) fino agli artisti italiani che hanno amato il blues (Pino Daniele, Lucio Battisti e Mina) per giungere ai brani più noti della cantante, in un viaggio che porta l’ascoltatore nelle sfumature del blues, attraverso il contributo di artisti straordinari che hanno influenzato la musica di oggi.
Irene Grandi. La carriera discografica dell’artista toscana, dopo il debutto sul palco di Sanremo nel 1994, è sempre stata accompagnata da un’intensa attività live e da molte collaborazioni con alcuni dei più influenti autori e cantanti italiani da Vasco Rossi a Jovanotti, passando per Pino Daniele, Francesco Bianconi, Telonio, Saverio Lanza, e a dividere il palco o lo studio di registrazione con artisti del calibro di Youssou N’Dour, Patti Smith, Hector Zazou, James Reid. Nel 2019 festeggia i 25 anni di carriera che l’ha vista passare attraverso le maglie del rock, del jazz, della bossa nova, della canzone d’autore e del soul, rimanendo sempre se stessa e coerente con le proprie scelte. Il progetto “Io in blues” arriva nel 2021 quando, dopo la pandemia, torna a suonare dal vivo: sul palco Irene Grandi alterna ai classici del blues canzoni di artisti italiani legati al genere e i suoi successi riarrangiati. Un ritorno alle origini, alla sua formazione musicale e vocale, che incontra il favore del pubblico e della critica.
Il Manciano Street music festival. La rassegna musicale continua venerdì 21 luglio con Bobo Rondelli che porta lo spettacolo “Non voglio crescere mai”, accompagnato da Claudio Laucci al piano e tastiere, Simone “Bimbo” Soldani alla chitarra e Simone Padovani alle percussioni. Un viaggio nella carriera del cantautore livornese, attraverso i suoi “ciuchi di battaglia”, come lui stesso ama definirli, che saranno proposti con nuove e una selezione di canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana. A chiudere la manifestazione, sabato 22 luglio, tra buona musica e ironia, con più note che parole, sarà Neri Marcoré con il concerto “Le mie canzoni altrui”, accompagnato da Domenico Mariorenzi (tastiere, chitarra acustica, bouzouki), Fabrizio Guarino (chitarra elettrica), Simone Tallone (batteria e percussioni), Alessandro Patti (basso e contrabbasso elettrici). Per tutta la durata della manifestazione nell’area concerto di piazza Mazzini saranno in funzione bar e punto di ristoro. Il Manciano street music festival è realizzato con il patrocinio e contributo del Comune di Manciano, Assessorato al turismo e con il contributo di Banca Tema, Fondazione CRF e Terme di Saturnia Natural Destination.
Per informazioni e per acquistare i biglietti (al costo di 10 euro per il concerto di Bobo Rondelli e 15 euro per gli spettacoli di Irene Grandi e di Neri Marcorè) è possibile visitare il sito www.mancianostreetmusicfestival.it.