GROSSETO – Per celebrare la 62esima giornata mondiale del teatro, il 27 marzo prossimo, il Comune di Grosseto, in collaborazione con Fita, propone lo spettacolo Il signor Kappa di Fabio Cicaloni, allestito per ricordare lo scrittore Franz Kafka nel centenario della morte.
Lo spettacolo vede Cicaloni nelle vesti di interprete di alcune pagine della letteratura di Kafka, ma anche di cantante di alcuni bellissimi brani di Ivano Fossati, Luvio Battisti, Irama, Diodato, Franco Battiato e tanti altri, accompagnato dal vivo da Carlo Recchia al violino, Claudio Buselli alle chitarre, Alessandro Novembre alle tastiere e Marco De Carolis al basso.
Cicaloni offre in questo spettacolo un interessante connubio tra l’opera di Kafka e quella di Paolo Villaggio, portando in scena il personaggio di Giandomenico Fracchia, prototipo di quello che poi sarà il ragionier Ugo Fantozzi, come mezzo per capire il tragicomico Kafkiano. L’intento è quello di far conoscere un autore complesso e sicuramente di non facile interpretazione, ma che può essere considerato, senza ombra di dubbio, il padre della letteratura del ‘900.
Mettendo al centro dell’azione un modesto impiegato, come fa nel romanzo “Il processo”, o un commesso viaggiatore, come nel racconto “La metamorfosi”, Kafka fotografa con crudo realismo l’umanità del secolo scorso e lo fa con un distacco ed un cinismo che è pari soltanto alle avventure di Fracchia-Fantozzi. La catastrofe che caratterizza tutti i finali dei suoi scritti è tragica ai limiti dell’assurdo e se il contesto fosse quello di una commedia, riuscirebbe persino a strappare una risata.
Così, tra canzoni, letture e conversazioni kafkiane o fantozziane, lo spettacolo porta per mano lo spettatore nel mondo arcano e a tratti horror dello scrittore praghese, sottolineandone la forza delle immagini e la causticità delle espressioni usate in uno stile asciutto e lapidario.
Cicaloni, che è anche germanista, ci propone, quindi, una sua personale lettura dei testi di Kafka, attraverso una recitazione che va dall’affabulazione ai dialoghi assurdi e grotteschi del povero Fracchia. E tra una risata e una riflessione lo spettatore non potrà restarne indifferente.
Lo spettacolo viene proposto mercoledì 27 marzo in doppia replica, alle ore 10,00 per le scuole e la sera alle ore 21,00 per tutti. La prevendita dei biglietti è presso l’edicola La Pace (accanto alla chiesa del Sacro Cuore), oppure il giorno dello spettacolo al teatro degli Industri a partire dalle ore 20,00. Ingresso 10 euro.