GROSSETO – La rassegna “I luoghi dell’anima” torna con un terzo appuntamento incentrato sul libro “Il seme che danza la vita”. All’incontro, previsto per venerdì 24 marzo alle 17.30 nella galleria d’arte Il Quadrivio, sarà presenta l’autrice Valeria Petri, titolare di una scuola-laboratorio di danza creativa e dell’associazione Chicchi d’arte.
«Un piccolo capolavoro – commentano gli organizzatori sul libro di Petri – dove le parole stesse sembrano danzare, non stanno ferme a testimonianza della loro essenza, della loro provenienza, della loro origine. Il racconto è un viaggio immaginario, ma è anche un’esperienza corporea vitale. Su queste due linee parallele, molto vicine tra loro, l’autrice Valeria Petri dispiega, come in una visione onirica, una trama di semplici immagini capace di accompagnarci, attraverso simbolismi molto efficaci, lungo un percorso di crescita e di trasformazione».
«La storia di un seme diventa così una metafora della nostra vita, dove gli ostacoli che incontra la radice nel suo espandersi sono le stesse difficoltà della vita che tutti noi cerchiamo di evitare e che solo successivamente comprendiamo essere state necessarie per la nostra “crescita”. Dopo la nostra “danza immobile”, dove anche la dimensione del silenzio e della fermezza ha un suo senso, ecco che ci trasformiamo, e dalla radice esplode la vita verso la luce, verso il movimento danzante di un virgulto prima, e della piantina dopo, che si apre al calore del sole, fino ad arrivare alla presenza dell’albero/uomo. Tutto intorno ora è danza. Quando il vento si ferma, il ticchettio della pioggia sembra tenere un leggero ritmo, dando il “tempo” al movimento danzante. Tutto l’universo sente di appartenere a quest’unica danza, quella della meravigliosa avventura della vita».
«Questo testo ha la capacità di esprimere il forte senso dell’amore di Valeria per l’arte ed in particolare per la danza alla quale ha dedicato molti anni della propria professione attuando e sperimentando il metodo della coreografa argentina Maria Fux alla quale si deve per la prima volta l’uso del termine danzaterapia per la scoperta dei suoi effetti terapeutici».
L’ingresso è libero e senza prenotazione. Per informazioni: 3475364188 o 3392357824,
info@galleriailquadrivio.it