GROSSETO – Si intitola “I due toscanacci, Dante Alighieri e Giacomo Puccini” l’incontro previsto per venerdì 26 aprile alle 17, al Museo di storia naturale. Partecipano Carla Gualandi, coadiuvata da Francesco Bartalucci e Lorenzo Zambernardi.
“Per rendere omaggio a Giacomo Puccini nel centenario della scomparsa, Carla Gualandi, con molta originalità, ne propone l’opera comica in un atto, “Gianni Schicchi”, basata su un episodio di cui fu protagonista questo personaggio fiorentino – dichiarano gli organizzatori -. Astuto, amante delle beffe, imbroglione, Dante lo cita al Canto XXX dell’Inferno tra i falsari, che scontano la loro pena dentro la X e ultima Bolgia dell’VIII cerchio. Attraverso tale storia il sommo Poeta e il grande compositore condividono, a distanza di secoli, quell’ aspetto della ‘Toscanità’ che si manifesta in uno spirito acuto e perspicace, spesso associato al gusto della burla o addirittura della frode. La prima assoluta del “Gianni Schicchi” ha avuto luogo il 14 dicembre 1918 al Metropoitan di New York”.
Il lucchese Giacomo Puccini è considerato uno dei maggiori operisti di tutti i tempi. Formatosi al Conservatorio di Milano nel solco della tradizione musicale del tardo XIX secolo, sviluppò con successo il suo lavoro in una direzione personale, che si arricchì di temi veristi, dell’interesse per l’esotismo e di alcune tecniche derivate dal modello Vagneriano.