GROSSETO – La Fondazione Polo Universitario Grossetano, in collaborazione con la Fondazione Giovanni Chelli, organizza la seconda giornata di studi sui benefattori di Maremma giovedì 24 novembre alle ore 16,30 presso l’Aula delle Colonne in via Ginori, 23; l’incontro sarà dedicato al presbitero Giovanni Chelli, figura di spicco della cultura maremmana, a cui il capoluogo deve la fondazione della prima biblioteca pubblica e del museo archeologico.
«Singolare figura di prete garibaldino, illuminista e guerraziano. Roma lo aveva sospeso a divinis sia per le sue idee, sia perché fu sorpreso, una sera, in un certo locale, dove ballava travestito da sergente della guardia nazionale». Così Luciano Bianciardi, nel suo «Il lavoro culturale», presentava la figura del canonico Giovanni Chelli, maremmano, sia pure di adozione, prima che uomo di chiesa e di lettere.
Chelli incarnò le diverse anime culturali che hanno caratterizzato il Risorgimento; sostenne il Granduca Leopoldo II per la politica volta al miglioramento delle condizioni di vita in Maremma ma fu anche dalla parte di Pio IX nella prima fase del suo pontificato, quella liberale. Si schierò con i democratici nei moti del’48; con la restaurazione fu esiliato e, per tornare a Grosseto, dovette ‘rivedere’ le sue posizioni. Ma con l’Unità Nazionale riabbracciò l’idea liberale, intessendo una fitta di relazione con personaggi del calibro di Costantino Nigra, Bettino Ricasoli, Giovan Pietro Viesseux.
Chelli combattè molte buone battaglie in una visione laica, di divisione dei poteri, quello spirituale e quello temporale: contro l’estatatura, per la realizzazione della ferrovia che doveva unire Grosseto a Siena ed allo Stato Pontificio, e la lotta all’analfabetismo.
L’incontro, ad accesso libero e gratuito, prevede, dopo i saluti istituzionali dell’assessore alla Cultura del Comune di Grosseto Luca Agresti e del presidente del Comitato Tecnico Scientifico del Polo Universitario Claudio Pacella, gli interventi di Giorgio Bonfiglioli, Pier Mosetti, Anna Bonelli, Umberto Carini e Paolo Pisani. Moderati da Vinicio Serino, coordinatore della Commissione Studi Storici della Fondazione Polo Universitario Grossetano, i relatori affronteranno i vari aspetti della vita e del pensiero di Giovanni Chelli, prete, patriota ed intellettuale, che contribuì in modo determinante al progresso culturale e sociale di Grosseto.