GROSSETO – Si intitola “Futurismo 360. Futurismo toscano e ispirazioni maremmane negli anni della velocità” la mostra di arte e documenti che sarà ospitata dal 9 ottobre al 30 novembre nell’Archivio di Stato in piazza Socci 3 e nella prefettura di Grosseto in piazza fratelli Rosselli 10.
«La mostra asce dall’incontro tra soggetti pubblici e privati, e allo stesso tempo tra arte, storia e architettura, per proporre al pubblico un’immersione negli “anni veloci”, così come furono sentiti e vissuti dai futuristi toscani e dalla gente di Maremma – dichiarano gli organizzatori -. Il materiale in esposizione proviene principalmente dalla collezione di Federico Guidoni e raccoglie disegni, pitture, manifesti e molti altri oggetti come ceramiche, libri, opuscoli, stampi e documenti, per buona parte proprio di artisti toscani, nonché locandine pubblicitarie con la tipica grafica accattivante del periodo, per stimolare gli acquisti dei prodotti industriali del tempo».
«Sono inoltre esposti documenti originali conservati dall’Archivio di Stato di Grosseto che raccontano episodi avvenuti in Maremma, e costituiscono la testimonianza dell’adesione di questa terra al nuovo mondo del volo, della velocità e dell’intraprendenza. La Coppa Pierazzi, prima corsa automobilistica in Maremma, se interpretata accanto ai disegni delle automobili di Lucio Venna o Uberto Bonetti, ci parla di una società protesa alla modernità. L’aeropittura, il cui manifesto fu pubblicato nel 1929, deve certamente i suoi natali anche all’entusiasmo per le trasvolate che dal 1928 al 1933 furono effettuate dall’idroscalo di Orbetello da Italo Balbo».
La mostra, che sarà inaugurata in occasione della Domenica di Carta 2023, è allestita in parte presso l’Archivio di Stato di Grosseto e in parte, per la sezione Manifesti, nella Prefettura di Grosseto. Nel periodo di apertura della mostra verranno riservati agli studenti dell’ultimo anno degli istituti superiori quattro incontri, nei giorni 30 ottobre, 9, 13 e 16 novembre, dal tema “Il Futurismo tra sinestesia e letteratura”, tenuti dal professor Roberto Aureli e dal professor David La Mantia.
L’evento è organizzato in collaborazione con Prefettura di Grosseto e con le locali associazioni Unuci (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia), Anc (Associazione nazionale carabinieri), Aaa (Associazione arma aeronautica), Anfi (Associazione nazionale finanzieri d’Italia), e Pasfa (Associazione per l’assistenza spirituale alle Forze armate), Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori di vino). Inoltre l’iniziativa è stata supportata da Rizzi Ass.ni, Panamed Italia Srl, Clover Orthopedics Srl, Tecnoseal Foundry Srl, Federcon Srl, Paolo Rosati e Massimo Rosati, infine da Lorenzo Pellegrinelli e Iacopo Virgili, che hanno prestato alcune opere, e per il contributo scientifico, da Museo Ardengo Soffici e del ‘900 italiano di Poggio a Caiano.
Ingresso e prenotazioni
L’accesso alla mostra allestita in Archivio di Stato è libero e gratuito negli orari di consueta apertura al pubblico. Per informazioni telefonare al numero 0564 24576, o scrivere all’indirizzo email as-gr@cultura.gov.it. Referente: Eloisa Azzaro (Direttrice Archivio di Stato di Grosseto); eloisa.azzaro@cultura.gov.it – tel. 0564 24576