GROSSETO – Saranno in totale otto, si svolgeranno quattro in primavera e quattro in autunno, avverranno tutti di giovedì, con orari che saranno comunicati di volta in volta e si chiameranno “Pomeriggi culturali a Villa Donati” gli incontri che Francesco Donati ha ideato all’interno del giardino della propria abitazione in viale Manetti 7 a Grosseto, dedicando uno spazio apposito alla cultura.
Un’opportunità interessante per riflettere insieme ad ospiti ed esperti su argomenti che spazieranno dall’ ambiente, all’arte, alla storia, alle scienze, all’ economia, al sociale e che saranno approfonditi in un clima di semplicità e condivisione.
«L’idea dei “Pomeriggi culturali a casa Donati” nasce da una appendice del progetto “La Maremma per Dante”, nel quale avevamo sottolineato la volontà di dar vita in prospettiva al Parco letterario “I luoghi di Dante” – spiega Francesco Donati -. Progetto legato alla “speranza”, come dicemmo alla chiusura del centenario Dantesco, della volontà realizzativa di molti soggetti. Avendo fortunatamente una location adatta, in pieno centro, di fronte al più imponente monumento cittadino, le mura Medicee, ho pensato che poteva essere una buona cosa realizzare con grande semplicità e senza possibilità di alcun paragone, il prologo a quel sogno».
In questi appuntamenti non mancheranno le presentazioni di libri e giovedì 26 maggio, per la giornata inaugurale del progetto, alle ore 18 il giornalista Carlo Sestini presenterà proprio il libro di Francesco Donati dal titolo “Vicende di una vita”.
Francesco Donati dal 2019 è presidente dell’Associazione Amici della Cattedrale di Grosseto ed è promotore e coordinatore del progetto “La Maremma per Dante. Cultura per la vita 1321-2021” realizzato in occasione delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Come scrittore ha un’ampia produzione di libri tra i quali “La Maremma ai tempi di Dante” del 2020, “Dante maestro di passione civile. Lettura storico politica della Commedia” del 2021, e datato 2022 è “Vicende di una vita”.
«Il libro – spiega l’autore – è la storia di una vita legata a vicende culturali e testimonianze sociali maturate lungo un percorso abbastanza lungo ed è scritto affinché le stesse esperienze non svaniscano alla fragilità della memoria: “Vicende di una vita” è un libro che si può definire “ diverso” da quelli fino ad ora pubblicati».