FOLLONICA – Ospite del concerto di chiusura della rievocazione storica all’interno del Follos è quest’anno il Quartetto d’Archi di UmbriaEnsemble che si esibirà sabato 11 maggio alle 19 nello spazio scenico all’interno della Fonderia 1, con un programma perfettamente in stile.
In omaggio alla duplice formazione culturale del Granduca, si eseguiranno il Quartetto in La Maggiore numero 2 di Gaetano Donizetti (1818) e, a seguire, il Quartetto op. 12 in Mib Maggiore di Felix Mendelssohn (1829). Il Granduca ed il suo seguito presenzieranno al concerto che, attraverso la musica, sposterà definitivamente le lancette dell’orologio indietro di quasi due secoli.
“E non sarà più finzione, ma realtà – dichiarano gli organizzatori -; non più teatro, ma vita. E magari per tutti noi (che si sia in costume ottocentesco o meno sfarzosamente in jeans e t-shirt) la piena immersione in questo particolare momento della storia, potrà essere un’occasione di riflessione su un modello virtuoso e possibile di gestione politica illuminata e solidamente fondata su un’indubbia formazione culturale”.
L’UmbriaEnsamble è costituita da Angelo Cicillini (violino 1), Cecilia Rossi (violino 2), Luca Ranieri (viola), Maria Cecilia Berioli (violoncello).