ROCCASTRADA – Nell’ambito della rassegna degli incontri culturali organizzati da Fondazione Bianciardi, in collaborazione con il Comune di Roccastrada, venerdì 16 dicembre alle ore 17,00 presso la biblioteca comunale Gamberi di Roccastrada sarà presentato il libro “Aprire il fuoco” a cura di David La Mantia.
“Aprire il fuoco” è il quinto e ultimo romanzo dallo scrittore Luciano Bianciardi, pubblicato nel 1969. Romanzo di impronta autobiografica, in cui l’autore offre una fantasiosa rivisitazione dell’insurrezione antiaustriaca delle Cinque giornate di Milano, situata però nel marzo 1959, mescola realtà e finzione, passato e presente, ricostruendo l’identità di un uomo disilluso dalla società della quale egli stesso è protagonista. L’azione si svolge nella immaginaria cittadina costiera di Nesci, dietro la quale si cela Sant’Anna di Rapallo, divenuta ritiro di Bianciardi dopo la deludente esperienza milanese.
In occasione dell’evento, il Comune di Roccastrada donerà al pubblico una copia della pubblicazione “Aprire il fuoco”.
“Termina con l’appuntamento di Roccastrada la rassegna di eventi organizzata sul nostro territorio per ricordare la figura di Luciano Bianciardi a cento anni dalla sua nascita – queste le parole dell’assessore alla cultura Emiliano Rabazzi -; presenteremo insieme a David Lamantia il libro “Aprire il fuoco”, ultimo romanzo di Luciano Bianciardi, nonché suo testamento spirituale, il lavoro più complesso della sua narrativa, denso di riferimenti storici, letterari e personali. Questa edizione vuole essere uno strumento di lettura e comprensione sia per i cultori delle pagine bianciardiane sia per coloro che vi si avvicinano per la prima volta”.
La rassegna in ricordo di Bianciardi in realtà si concluderà per il territorio di Roccastrada, con l’appuntamento di domenica 18 dicembre con il trekking “Sulle tracce di Bianciardi tra i minatori”, con partenza alle ore 9,30 dalla Porta del Parco di Ribolla. L’evento è organizzato in collaborazione con i Carbonari Ribollini e con la Pro Loco di Roccatederighi.