CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Per il mese di marzo, periodo solitamente associato all’universo femminile, l’Amministrazione comunale di Castiglione della Pescaia ha deciso di ricordare Italo Calvino a 100 anni dalla sua nascita con appuntamenti dedicati a questa tematica.
Tutti gli appuntamenti si svolgeranno alle 17 nella Biblioteca comunale di Piazza Garibaldi a partire da venerdì 10 marzo, quando gli attori del Teatro Studio proporranno la “La nuvola di smog”, un racconto ecologista che si svolge in una città perennemente avvolta dallo smog dove la fidanzata del protagonista, con il suo fare civettuolo e leggero, sembra portare una ventata di primavera, per continuare con venerdì 17 dove si terrà il consueto incontro con le Fiabe italiane interpretate dagli attori della compagnia AnimaScenica e finire con l’appuntamento di Stefano Adami che venerdì 24 parlerà di Calvino e le donne.
«Proseguiamo con successo nella presentazione degli aspetti più inediti – spiega la sindaca Elena Nappi che segue in prima persona le politiche culturali dell’amministrazione comunale – dell’autore pubblicato in tutto il mondo e amato da lettori di ogni età anche per il suo particolare interesse nei confronti del mondo femminile. Lo troviamo spesso affermare nei suoi scritti che nella sua vita ha incontrato donne di grande forza e di non poter vivere senza una donna al suo fianco. Infatti, il primo rapporto intenso definito dallo scrittore come “forte”, lo ha avuto con la madre Eva Mameli descrivendola come una donna molto severa, austera, ma sicuramente per lui fonte di ispirazione in quanto è stata la prima donna italiana a conseguire la libera docenza presso un’università ed è conosciuta tutt’oggi come la prima e unica donna del movimento per la conservazione della natura tra le due guerre».
«Nella narrativa calviniana – aggiunge Nappi – un posto di rilievo lo occupa anche la contessa attrice, poi scrittrice e scenografa, Elsa De’ Giorgi, di dieci anni più grande di lui. Tra i due ci fu uno scambio epistolare che raccoglie circa trecento lettere scritte tra il 1955 e il 1958, considerate da molti le più belle lettere d’amore del ‘900. Entrando all’interno de “Gli amori difficili” Calvino raccoglie storie che narrano una serie di relazioni amorose tra uomini e donne piene di sfaccettature, ma tutte portano l’uomo ad essere consapevole di non poter fare a meno della donna».
Un universo femminile di grande rilievo nella storia non solo dell’uomo Cavino, ma anche dello scrittore del Novecento che ha cercato di analizzare nei minimi dettagli.