GROSSETO – È in programma una particolare serata di teatro e musica alla sala Friuli di Grosseto. Sabato 21 gennaio alle ore 21, nel convento di San Francesco, Fabio Cicaloni propone “Il treno ha fischiato… e altre canzoni”.
«Uno spettacolo insolito – dichiarano gli organizzatori – ma, al contempo, raffinato e coinvolgente. Il titolo ricorda direttamente la famosa novella di Luigi Pirandello che l’artista ha trasformato in un monologo, un racconto fatto da chi era presente alla vicenda, di chi ancora non crede, o forse sì, a come si possa diventare pazzi. Perché la pazzia, la maschera, la fuga dal reale o l’accettazione di una verità relativa sono fra i tanti temi dello scrittore siciliano che lo spettacolo mette in scena, intrecciandoli con le canzoni di un altro artista siciliano che ha segnato un’epoca con le sue musiche e i suoi testi enigmatici che, ascoltati dopo una novella di Pirandello, acquistano un senso, prendono una forma e diventano una risposta possibile ai mille interrogativi sull’esistenza che anche lo scrittore si pone».
«E così Cicaloni interpreta, accompagnato al violino da Carlo Recchia, alla chitarra da Claudio Buselli e al basso acustico da Marco De Carolis, canzoni indimenticabili come Summer on a solitary beach, La cura, L’animale, Segnali di vita, I treni di Tozeur, E ti vengo a cercare, ma anche Centro di gravità permanente o Bandiera Bianca e tante altre in risposta ai brani di Pirandello come Il treno ha fischiato, Così è se vi pare o L’uomo dal fiore in bocca. Tutti adattamenti raffinati e piacevoli che accompagnano lo spettatore a divertirsi e a riflettere, giocando tra il nonsense e la ricerca dell’assoluto».
Per chi volesse assistere allo spettacolo, la prevendita è all’edicola La Pace (accanto al Sacro Cuore) e l’ingresso è 10 euro.