GROSSETO – “I miei sono racconti scritti nel corso del tempo, parlano di creature che mi hanno catturato, sedotto con la loro inquietudine, con la loro marginalità”. Creature in bilico, edito da Einaudi, è il titolo dell’ultimo libro di Nadia Fusini, studiosa della scrittura delle donne e a sua volta raffinata scrittrice. Presidente della Italian Virginia Woolf Society, già docente di letteratura comparata alla Normale di Pisa e di critica shakespeariana a La Sapienza di Roma, innamorata delle donne di Shakespeare, Nadia Fusini non ha solo un alto profilo accademico di anglista.
Attraverso l’analisi delle grandi scrittrici del passato, come Virginia Woolf e Katherine Mansfield, e delle figure femminili della letteratura (Maestre d’amore. Giulietta, Ofelia, Desdemona e le altre, Mondadori) è capace di parlare alle donne contemporanee, come fa in questa raccolta di racconti. Venerdì 15 dicembre, alle 17,30, sarà alla Libreria delle Ragazze, in dialogo con Loretta Pizzetti.
Le donne che popolano i racconti di Nadia Fusini sono donne comuni, donne che può capitare di incrociare casualmente per la strada senza conoscerne il nome, provenienza, desideri, paure. Sono donne in bilico tra responsabilità e fatalismo. Sono storie femminili che parlano di amicizia, di intraprendenza e di sventatezza. Ma l’autrice riesce a dar loro la sembianza di miti, a renderle protagoniste di una fiaba o di un racconto lontano nel tempo, perché così fa la letteratura, a cui spetta il compito di riempire la distanza tra il passato e il presente.
“Donne senza nome, ma a ognuna l’ho dato, perché il nome dà identità”. Gina è una homeless che dorme a Campo de’ fiori, legge Alice Munro e scrive sui cartoni e i fogli di giornale strappati. Cecilia è una ragazza cieca, ma la sua capacità di illuminazione, di visione sulle cose, passa da un’altra luce più interiore, che la libera dagli inganni degli occhi, dagli spettacoli che ci distraggono. Teresa ama la bellezza e ha un negozio di fiori, ma arriva il momento in cui lascia tutto e se ne va, in cerca di ombra e silenzio per capire il senso della vita. Così come se ne è andata Dina da un rapporto d’amore e si è messa in cammino, inseguendo un orizzonte che si allontana sempre di più. Ma dove vanno tutte queste donne senza una meta? Nadia Fusini ci fa capire che essere fuori dalla norma e dai giochi, andare alla deriva, avere la capacità di perdersi, anche di sparire, possono essere forme di libertà e di cambiamento.
Venerdì 15 dicembre, ore 17,30 Nadia Fusini presenta Creature in bilico.