GROSSETO – A dieci anni dalla scoperta dei preziosi reperti rinvenuti nel sito archeologico di Poggetti vecchi, il Museo di storia naturale della Maremma organizza un evento dedicato a quei ritrovamenti. Sarà una mostra virtuale, in attesa dell’allestimento di una sede espositiva vera e propria, ma che offrirà comunque l’occasione di diffondere i risultati scientifici già raggiunti, anche grazie alla presenza di esperti.
L’appuntamento con “Passeggiando tra elefanti e Neanderthal a 10 anni dalla scoperta di Poggetti Vecchi” è per venerdì 15 luglio alle ore 18.30 nella sala conferenze del museo, in strada Corsini 5: la partecipazione all’evento – che rientra nel cartellone estivo della struttura museale – è libera e gratuita (per informazioni chiamare il numero 0564 488571). Sarà possibile anche sottoscrivere o rinnovare la Grosseto Card, la tessera socio di Fondazione Grosseto Cultura.
«Centosettantamila anni fa – ricorda il direttore del Museo di storia naturale della Maremma, Andrea Sforzi – nella pianura maremmana vivevano elefanti antichi con zanne lunghe fino a tre metri, molte altre specie animali e vegetali e l’uomo di Neanderthal, come testimoniano i resti fossili di ossa, pietre scheggiate e strumenti in legno, che costituiscono un unicum in Italia. In attesa che venga individuata una soluzione espositiva adeguata agli importantissimi reperti di Poggetti Vecchi, l’Istituto italiano di preistoria e protostoria, in collaborazione con la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, hanno creato una mostra virtuale curata da Biancamaria Aranguren, Anna Revedin, Silvia Florindi e Daniela Puzio per diffondere i molti risultati scientifici già raggiunti in 10 anni dalla scoperta. E questo appuntamento rappresenta un affascinante viaggio a ritroso nel tempo, alla scoperta del valore e delle peculiarità di quei ritrovamenti».