ARCIDOSSO – Torna la “Castagna in festa” ad Arcidosso, sul Monte Amiata, per celebrare l’autunno i suoi colori e sapori. Ben 16 cantine aperte nel borgo medioevale ed il nuovo grande stand gastronomico in Via Tibet per gustare i prodotti tipici e tradizionali della montagna, accompagnati da musica, artisti di strada, mercatini dell’artigianato e tanti giochi per i bambini, che animeranno questa trentaseiesima edizione della più celebre manifestazione dedicata alla castagna amiatina.
Quest’anno, oltre alle tradizionali ed amate iniziative legate alla kermesse, ci sono anche importanti innovazioni, alle quali l’Amministrazione comunale tiene particolarmente, come ad esempio la nuova struttura polifunzionale denominata “Il Nido di Fate”, che trae il suo nome dai versi della più nota canzone capercia “Arcidosso 1931”, che verrà inaugurata propria in occasione della festa e che ospiterà inizialmente lo stand gastronomico (che nelle passate edizioni era in Piazza Indipendenza) per poi passare le consegne al nuovo punto informativo comunale. L’altra grande novità è la sfilata delle Contrade di Castel del Piano che si terrà sabato 15 a partire dalle ore 16.30 dal Castello Aldobrandesco lungo tutto il borgo storico ed arrivare al Corso Toscana, centro pulsante della festa. “Questa iniziativa – ricorda il sindaco Jacopo Marini – è particolarmente significativa perché per la prima volta le Contrade degli amici cioli sfilano nel nostro Paese, superando un atavico campanilismo e riconoscendo reciprocamente l’importanza dei tratti identitari delle nostre comunità. Questo evento ha anche un significato storico perché si ricorda l’annessione dei nostri due comuni da parte della Repubblica di Siena nel 1331”
Ma il programma presenta anche altre sorprese: nelle due giornate di sabato 15 e 22 ottobre, dalle 10.30 alle 19.00, nell’area di via Tibet ci sarà un grande spazio per una carrellata di oltre 30 giochi di legno, gli antichi svaghi di una volta, con esemplari dal fine Ottocento agli anni ’60 del secolo scorso, per far rivivere ai bambini (di oggi e di allora) l’emozione del gioco manuale. Al contempo ci si potrà divertire anche con i laboratori di ceramica, dove gratuitamente si potrà realizzare e decorare il proprio vaso ricordo della manifestazione. Le due domeniche, 16 e 23 ottobre, invece lo spazio di via Tibet ospiterà il raduno/esibizione delle auto d’epoca.
Con lo sguardo rivolto alla tradizione, ricordiamo l’apertura del Polo Museale al Castello Aldobrandesco, con orario continuato dalle 10.00 alle 19.00, i giochi gonfiabili ed il tiro a segno in Via Tibet, il folklore per le vie cittadine con la banda di Follonica (sabato 15 e 22), la filarmonica di Grosseto (sabato 15) e la Street band di Arcidosso (sabato 15 e domenica 16), lo spettacolo medievale con gli sbandieratori di Castiglion Fiorentino (domenica 23), gli artisti di strada di Fire Phantom (sabato 15) e di Syn Circus (domenica 23) oltre che le danze tibetane (domenica 16).
Spazio anche alla cultura, con la presentazione dei libri “I fantini della Montagna, storie ed aneddoti del Monte Amiata” di Francesco Zambelli (venerdì 14 alle ore 10.00 presso la Sala Consiliare in municipio) e “Smettetela di farci la festa” di Stefania Spano (domenica 23 alle 16.30 al Castello). Poi l’inaugurazione della Mostra del collettivo Anarkikka “Non chiamatelo raptus: spazio d’arte e riflessione contro la violenza di genere” (sabato 15 al Castello).
Ovviamente non mancheranno le escursioni nei boschi (a piedi ed in bici), l’animazione musicale nelle cantine e nello stand gastronomico come del resto l’animazione e trucchi per bambini. Insomma, anche quest’anno non mancherà l’occasione per divertirsi e stare in compagnia per festeggiare (ed assaporare) la castagna amiatina. Il programma completo della manifestazione è sul sito internet del Comune di Arcidosso (www.comune.arcidosso.gr.it) e della Proloco (https://www.facebook.com/locoarcidosso/). Per info e prenotazioni: tel. 366 747 2612 oppure mail: locoarcidosso@yahoo.it