RISPESCIA – L’edizione numero trentacinque di Festambiente, la manifestazione nazionale di Legambiente che dal 2 al 6 agosto andrà in scena a Rispescia (Gr) in Località ENAOLI, torna a far battere il cuore verde della Maremma con una giornata evento dedicata alla celebrazione dei trent’anni di musica di una band da sempre amica fraterna della manifestazione: la Bandabardò. Il 6 agosto il festival chiuderà i battenti con l’attesissimo evento “Se mi rilasso collasso – Un libro suonato”. Durante la serata, saranno ripercorsi trent’anni di musica, parole, battaglie, sorrisi, sudore sotto e sopra il palco di uno dei gruppi che hanno saputo unire intere generazioni attraverso il tempo e lo spazio. Trent’anni di canzoni intramontabili per una delle più longeve band del panorama musicale nazionale ma anche un prontuario di storia della musica italiana, con il racconto degli anni visti passare dai finestrini dei furgoni, dalle stazioni affollate, dai palchi di tutta Italia e non solo.
Appuntamento a ingresso gratuito che vedrà Finaz, Nuto, Bachi e Orla impegnati tra note e parole per portare sul palco, con un’esibizione acustica, uno dei periodi più interessanti della musica italiana.
“La Bandabardò – ha spiegato Angelo Gentili, coordinatore di Festambiente e membro della segreteria nazionale di Legambiente – è un tassello importante del nostro Festival. Non è solo una band che è stata protagonista numerose volte del nostro palco: è amicizia, fratellanza, battaglie comuni spinte dalla nostra stessa urgenza di provare a cambiare il mondo. Le loro canzoni hanno raccontato la società e i suoi cambiamenti, dandone una lettura capace di arrivare a chiunque. Binari sui quali corre una grande storia che ne intreccia molte altre e che abbiamo deciso di ospitare per festeggiare insieme questo meraviglioso traguardo. Sarà il miglior modo per chiudere in bellezza la nostra edizione numero trentacinque. L’ultima volta che la Bandabardò è stata con noi – ha raccontato Gentili – eravamo a “Casa Festambiente”, il format che ci ha fatto compagnia durante i mesi del lockdown (qua il link alla puntata). In quella occasione cercammo di interpretare il complesso presente che stavamo vivendo in funzione di un futuro che avremmo dovuto costruire insieme. Un momento molto emozionante, a cui ripenso con grande affetto e gratitudine verso Erriquez e Finaz che accettarono il nostro invito e, come sempre, donarono coraggio e meraviglia. Domenica 6 agosto ripartiremo esattamente da dove ci siamo interrotti, con lo stesso entusiasmo e la voglia di esserne reciprocamente contagiati.”
Tutte le informazioni su www.festambiente.it