Rimborso cessione del quinto: un altro successo di AS Finanza&Consumo e Confconsumatori Toscana
GROSSETO – Il cliente in questione ha ottenuto un rimborso dalla finanziaria riguardo alle spese accessorie su una cessione del quinto estinta anticipatamente. Intervistiamo il Dott. Antonio Suero fondatore del marchio AS Finanza&Consumo ed uno degli esperti più importanti a livello nazionale in ambito di illeciti bancari.
Il cliente c’è stato segnalato dalla Confconsumatori Toscana, precisamente dalla sede di Livorno, il quale dopo un’attenta analisi di fattibilità che abbiamo svolto ci ha dato il mandato a poter procedere contro la finanziaria per la richiesta delle spese non dovute. Grazie all’ottimo lavoro ed alla tenacia del nostro reparto operativo coordinato da Stefano Cocco, siamo riusciti in circa 90 giorni ad ottenere il 100% di quanto richiesto.
Che cosa si intende per Cessione del quinto estinta anticipatamente?
La cessione del quinto dello stipendio è un particolare tipo di prestito personale, dove l’importo della rata di rimborso non può superare il 20% dello stipendio netto mensile. Al momento della sottoscrizione del contratto il cliente si trova a dover pagare delle spese accessorie e di assicurazione che serviranno per tutta la durata del rapporto. Il caso di specie, prevedeva un’estinzione anticipata del prestito, con riguardo le voci “commissioni finanziarie”, “commissioni accessorie” e costi assicurativi, detti oneri siano correlati ad attività della finanziaria riferite non solo alla fase iniziale ma altresì all’esecuzione del rapporto e, dunque, in parte ancora da prestare per la vita residua del finanziamento. Pertanto, come l’ABF ha evidenziato in più occasioni si riconosce il diritto del Cliente alla ripetizione (pro-quota) del costo delle citate commissioni addebitate dalla finanziaria, per la parte non più dovuta al momento dell’effettiva estinzione del finanziamento.
Quanto ha pagato il Cliente per poter procedere con il Vostro servizio?
Il cliente in questione ha pagato 50,00 euro per avere un esame di fattibilità dove abbiamo capito e studiato l’effettiva convenienza del cliente a poter procedere con la richiesta di rimborso. Dopodiché il cliente ci ha dato mandato a contattare la finanziaria e questa fase è gratuita, nel caso in questione abbiamo trattenuto il 35% del recuperato.