Open day ai licei Classico e Scientifico: appuntamento il 13 e 14 gennaio
GROSSETO – Proseguono gli open day al Polo Aldi, che riunisce il liceo Classico e Scientifico a Grosseto. La scuola sarà aperta sabato 13 gennaio dalle 16 alle 18 e domenica 14 dalle 11 alle 13.
Ascoltiamo insieme la voce di alunni ed ex alunni che l’hanno frequentata.
TOMMASO COMPAGNUCCI (Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Firenze): Ho concluso il mio percorso allo scientifico ordinario del Pietro Aldi da qualche mese: del liceo conservo con nostalgia diversi ricordi, soprattutto degli ultimi 2 anni, durante i quali, acquisendo ”esperienza”, è stato più facile gestire il tempo dello studio e ricavare dei momenti per vivere i famosi anni del liceo e tutte le opportunità che questo offre dentro e fuori le sue mura. Sono infatti le attività che propone e il bagaglio culturale che lascia a farmi consigliare questa scuola e suggerire ai ragazzi di approfittare di quante più iniziative vengano proposte. Mi sono ritrovato di recente a dover decidere un’ulteriore tappa di itinerario di vita, così come qualche anno fa accadde per il liceo, e tanto dell’aiuto di cui ho avuto bisogno in un simile passaggio (consigli e preparazione) è arrivato proprio dalla scuola.
ALICE SONNINI (Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Perugia): Perché scegliere il Liceo Classico? Ambiente inclusivo e stimolante, in cui si costruiscono solide fondamenta per un metodo di studio e una logica alla portata di qualsiasi percorso di vita futuro.
IRENE & MARTINA (Liceo Scientifico Ordinario, classe prima): Siamo solo agli inizi di questo nuovo percorso che si sta rivelando un ottimo punto di partenza per il nostro futuro. È proprio per questo motivo che abbiamo scelto il Liceo Scientifico, ovvero per avere una formazione completa su tutte le materie, soprattutto quelle scientifiche. Sotto alcuni punti di vista può sembrare impegnativo ma dà tante soddisfazioni perciò siamo molto contente della scelta che abbiamo fatto.
Irene Nocciolini e Martina Oliviero, 1^C
THOMAS (Liceo Classico, classe prima): In questi pochi mesi ho già capito di aver fatto la scelta giusta, in quanto ritengo che lo studio delle lingue definite (erroneamente) morte ed inutili permetta di raggiungere una capacità di memorizzazione e ragionamento ineguagliabile, utile in ogni tipo di studio ed ambito della vita.
Thomas Turetta, 1^B
Liceo Classico e Scientifico – Una solida preparazione per prendersi il futuro
Il Polo Liceale “P. Aldi continua a rappresentare il percorso completo e sempre attuale per chi intende proseguire gli studi in ambito universitario.
Costituito dal Liceo Classico “Carducci-Ricasoli” e dal Liceo Scientifico “G. Marconi”, l’Istituto “P. Aldi” fornisce un’effettiva garanzia per la crescita dei giovani e contribuisce a formare profili di eccellenza: decisamente elevate, infatti, sono da sempre le percentuali degli alunni che superano i test di ingresso alle facoltà a numero chiuso.
Da questo anno scolastico l’Istituto ha scelto di mettersi in gioco, adottando un nuovo modello organizzativo declinato su una didattica per ambienti di apprendimento. Il progetto è denominato A.L.DI. (Aule Laboratori Disciplinari) e prevede che gli studenti si muovano fra le classi in base all’orario delle lezioni e raggiungano i docenti nelle aule della materia, allestite in base alle discipline di insegnamento: strumentazione per il digital storytelling nelle aule di lettere, laboratorio linguistico nelle aule di inglese, laboratori mobili su ruote per effettuare direttamente nella aule di fisica e scienze l’osservazione di fenomeni e l’esecuzione di esperimenti, per citare solo alcuni esempi. Ogni spostamento al cambio dell’ora avviene in autonomia: gli studenti raggiungono l’aula in pochi minuti e da soli. Ciò favorisce l’adozione, nella quotidianità scolastica, di modelli didattici funzionali a quei processi di insegnamento-apprendimento attivo in cui gli alunni possano divenire attori principali e motivati nella costruzione dei loro saperi.
Numerosi sono i benefici: un maggiore benessere a scuola da parte degli studenti che, muovendosi, scaricano la tensione e riattivano l’attenzione; una migliore percezione e organizzazione dello spazio vissuto: gli alunni si appropriano di tutta la scuola e tutti gli spazi risultano meglio utilizzati; generazione di spazi sociali comuni; occasioni di incontro, anche se molto brevi, che contribuiscono a diminuire i livelli di ansia e di stress.
Per riprendere le parole di George Bernard Shaw, “..quello che vogliamo vedere è il ragazzo alla ricerca della conoscenza, e non la conoscenza alla ricerca del ragazzo”.
All’innovazione rappresentata da tale progetto, si affianca una solida continuità che valorizza le numerose esperienze positive maturate negli anni. Anche quest’anno, infatti, gli studenti e le studentesse del Polo possono contare anche su uno specifico progetto che li supporta nel superamento delle prove selettive per l’accesso alla facoltà di Medicina e Chirurgia e ai vari corsi di laurea in Ingegneria.
Ampia e articolata, inoltre, l’offerta di sostegno allo studio, che va ben oltre i tradizionali
corsi di recupero e spazia dalle attività di “Peer Education Aid”, in cui i ragazzi più meritevoli delle ultime classi aiutano quelli del biennio a superare eventuali difficoltà nell’apprendimento agli sportelli didattici con i docenti prenotabili online.
Continua con successo anche l’attività dello sportello d’ascolto, attivo ormai da alcuni anni, a cui i ragazzi, che si trovano a vivere la complessa età adolescenziale, possono decidere di rivolgersi.
Va avanti con ottimi risultati anche l’offerta di un potenziamento della lingua straniera, attraverso un’ora quindicinale in più di studio dell’inglese, assicurata nelle prime classi di entrambi i licei.
Lo svolgimento delle varie attività è agevolato dalla presenza di LIM o Monitor Touch Screen di ultima generazione in ogni classe del Polo, da ben due laboratori di informatica, attrezzati in modalità mobile e completamente rinnovati nelle postazioni, da un laboratorio di fisica e da uno di scienze, di concezione totalmente nuova. Alle dotazioni tecnologiche esistenti si aggiungeranno, nel corso dell’anno, apparecchiature e strumenti acquistati con i fondi PNRR, da quelle dell’aula immersiva ai visori per la realtà virtuale ed aumentata, dalla postazione per la web radio della scuola all’attrezzatura per realizzare prodotti fruibili in 3D, che permetteranno di potenziare le discipline STEM, in linea con i più recenti indirizzi del Ministero del Merito.
Così, investendo sulla didattica, si consolida quello che da sempre è il punto di forza dell’offerta dell’Aldi: l’alta qualità dell’insegnamento-apprendimento.
ATTIVITA’ EXTRA-CURRICULARI
Decisamente vasta è anche l’offerta di attività extracurriculari, legate alla ricca molteplicità di interessi che la componente studentesca potrà coltivare: teatro, archeologia, informatica (corsi per la robotica e per il conseguimento dell’ICDL, il patentino informatico), lingua straniera (corsi per conseguire le certificazioni linguistiche PET, FIRST e CAE), curvatura biomedica, cittadinanza attiva.
Vengono inoltre valorizzate le eccellenze attraverso attività di potenziamento, volte a favorire la partecipazione a gare di varia natura a livello nazionale (certamina, Olimpiadi nelle discipline umanistiche e scientifiche, etc…).
Il polo liceale è, inoltre, una delle poche istituzioni scolastiche toscane ad aver aderito alla rete nazionale “WeDebate” e ad avere una squadra di dibattito che gareggia con successo nelle competizioni regionali.
Sono infine realizzati interessanti “Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento”, che si svolgono prevalentemente nei laboratori di centri ricerca universitari (Piano delle Lauree Scientifiche) o privati, presso associazioni del terzo settore, organizzazioni culturali, musei, biblioteche, federazioni sportive.
GLI INDIRIZZI
Gli indirizzi tra cui scegliere sono quattro: il Liceo Classico e le tre articolazioni del Liceo Scientifico.
IL LICEO CLASSICO
Lo studio del greco e del latino e l’impronta umanistica – in cui alla letteratura italiana e a quelle classiche si uniscono la filosofia, la storia e la storia dell’arte – formano un solido sistema in grado di guidare gli studenti ad acquisire un loro metodo di studio e a comprendere con senso critico il mondo e i suoi rapidi cambiamenti: questo costituisce da sempre la base del liceo classico, che è stato potenziato, però, col nuovo ordinamento, nella matematica e nelle scienze naturali, in modo da garantire una formazione completa a 360°.
Oltre ai progetti extra-curricolari condivisi con tutto il Polo, il Liceo Classico presenta già da qualche anno un suo progetto specifico “Archeologo per un giorno” per gli studenti del biennio, che possono così conoscere i fondamenti e le prime nozioni basilari di questa affascinante disciplina.
Il “Carducci Ricasoli” aderisce inoltre da anni ad una iniziativa di respiro nazionale, proposta da un liceo classico siciliano e denominata “Notte Nazionale del Liceo Classico”, della quale fa parte un gran numero di scuole italiane: lo scopo è quello che di dare nuova visibilità ad un percorso di studi da sempre considerato fondamentale e che può rappresentare anche oggi un valido strumento di formazione per gli studenti, proprio grazie alla validità intrinseca delle sue discipline, che mirano a coltivare menti critiche, libere di scegliere il proprio cammino in campi diversi.
Per quanto riguarda i percorsi PCTO, il Polo Liceale ha sempre scelto per i suoi studenti attività interessanti e strettamente legate ai singoli indirizzi: per questo il Liceo Classico punta su collaborazioni consolidate, come quella con il Museo Archeologico e d’Arte della Maremma (MAAM) o con il Polo Universitario Grossetano (quest’anno con un corso di formazione per “Esperti in procedure elettorali”).
IL LICEO SCIENTIFICO
Al “Marconi” è possibile scegliere fra tre indirizzi: liceo scientifico ordinario, caratterizzato da un approccio rigoroso e sistematico allo studio, garantito anche dalla presenza del latino che, per dirla come Gramsci, “non si studia per parlare il latino, ma per imparare a studiare”; liceo scientifico delle scienze applicate, all’interno del quale le classi sono realmente chiamate a fare ricorso al metodo scientifico, in quanto la pratica di laboratorio è al centro del loro percorso formativo; liceo sportivo, unico presente nel territorio grossetano, giacché il Ministero ne concede solo uno per provincia, per il quale sono stati stretti accordi con il CONI e con le società sportive, anche al fine di valorizzare le esperienze di alternanza scuola-lavoro. Tale offerta formativa, pronta ad accompagnare le classi in cinque anni assai significativi per la loro crescita, risponde anche al bisogno dei giovani di sentirsi parte di una comunità: l’obiettivo principale è quello di formare studenti e studentesse che, alla fine del percorso liceale, abbiano chiare le loro aspirazioni, siano consapevoli delle proprie attitudini e posseggano le competenze per realizzarle appieno, divenendo artefici del proprio futuro.