J-Software è l’azienda che digitalizza le aziende. Parla Marco Battaglia: qui sta nascendo una “Maremma Valley”

“Nel territorio sta nascendo una Maremma Valley ma dobbiamo ancora fare molto” – dice il CEO Marco Battaglia che ha seguito per Latte Maremma e Granarolo il trasferimento gestionale.

A Grosseto c’è un’azienda informatica altamente specializzata, che ha clienti in tutta Italia e che si occupa di digitalizzazione a 360 gradi. E’ J-Software, l’azienda che digitalizza le altre aziende. Nata nel 2009 come spin-off di un’impresa familiare che si occupava già di informatica sul territorio, oggi è gestita dal CEO Marco Battaglia, lungimirante e visionario imprenditore dell’innovazione che nel suo tempo libero si dedica all’amore per la musica e le tradizioni con il gruppo di canti popolari “Briganti di Maremma”.

Partiamo dall’attualità: nell’acquisizione di Latte Maremma da parte Granarolo c’è stata un’azienda grossetana che ha seguito i trasferimenti gestionali anche per conto del nuovo colosso. E questa è proprio J-Sofware.

Con orgoglio io e il mio team abbiamo lavorato per anni per Latte Maremma supportandone la completa digitalizzazione. Con altrettanto orgoglio, quando Granarolo ci ha contattato per seguire tutti i passaggi gestionali necessari a dare continuità operativa alla nascente Maremma 1961, ci siamo messi subito al lavoro e abbiamo effettuato le consegne in tempi brevissimi garantendo priorità di servizio e prestazioni di livello. Per questo ringrazio il mio staff. Confrontarsi con aziende così strutturate e complesse non è mai facile ma abbiamo dimostrato il valore della Maremma, anche grazie a questa operazione.

Nella Maremma delle tradizioni che cos’è J-Software?

J-Software è un’azienda giovane e dinamica che si occupa di digitalizzazione. Siamo produttori di software e gestionali con una spiccata vocazione verso le imprese del settore produttivo e in particolare verso le aziende del mondo degli spirits: quindi prodotti che vanno dal vino, ai distillati, dai liquori alla micro-distillazione e alla birra artigianale.

Quando nasce J-Software?

JS nasce nel 2009 come costola di un’azienda familiare da sempre dedita al settore informatico, un’azienda che aveva già sul territorio numerosi clienti che spaziavano in vari settori. Da questa grande esperienza è nata J-Software, con una connotazione sin da subito molto più specializzata. Intorno al 2007 ci confrontavamo, infatti, con clienti che operavano nel settore della distribuzione di prodotti energetici e abbiamo avuto l’intuizione, poi rivelatasi giusta, che di lì a poco sarebbe avvenuta una rivoluzione digitale nel mondo dei rapporti con l’Agenzia delle Dogane. Nessun player sul mercato offriva dei servizi specializzati per questo: così è nata J-Software. Questa specializzazione ci ha permesso di uscire dal nostro bacino di utenza che fino a quel momento era poco più che provinciale e far conoscere i nostri prodotti a livello nazionale.

Chi può rivolgersi a J-Software?

Normalmente si rivolgono a noi da tutta Italia sia distributori, quindi aziende informatiche che ritrovano in noi un livello di specializzazione tale da rendere più conveniente affidarci la gestione di questi servizi verticali, sia clienti finali che cercano procedure e strumenti di supporto calzanti perfettamente a quelle che sono le necessità del loro settore.

Servizi così specializzati necessitano di figure professionali altrettanto qualificate.

Siamo un’azienda di sviluppo e assistenza. Internamente sviluppiamo tutte le nostre procedure informatiche e dobbiamo garantire a clienti e rivenditori un elevato livello di servizio e supporto: i nostri collaboratori sono programmatori e assistenti di Help desk specializzati su tematiche molto peculiari (gestione aziendale dei processi produttivi, gestione rapporti con l’autorità doganale, automazione 4.0).Sicuramente per aziende come la nostra non è facile reperire “maestranze specializzate” quindi il più grosso gap che riscontriamo in Maremma è quello di reperire personale immediatamente impiegabile. Da imprenditore spesso dico che da noi quando si assume una persona lo si fa per la vita: l’investimento nel trasferire delle competenze che rendono realmente produttiva una risorsa in un settore molto specifico come il nostro, passa per almeno un paio di anni di formazione in cui l’elemento è quasi improduttivo. Reperire personale è sempre un momento molto delicato e rappresenta una scelta importante da fare: chi lavora per noi deve inevitabilmente fare una scelta di vita che è legata a questo territorio. Mentre se andiamo in città come Milano chiaramente si possono trovare tantissime competenze di tipo tecnico qui in Maremma la prima scelta che fa l’individuo è una scelta personale: ho competenze molto elevate ma resto qui perché ho scelto il territorio e la qualità della vita. J-Software può essere il “trait d’union” per chi ha buone competenze tecniche ma ha la volontà di lavorare in un contesto un po’ più “slow”, meno frenetico, dove però si ha la possibilità di effettuare delle attività molto interessanti da un punto di vista dello sviluppo digitale.

La Maremma sta cambiando?

Qualcosa sta cambiando sicuramente anche se permangono dei gap, rispetto ad altri territori più vocati alla digitalizzazione. Però non siamo soli perché si sta sviluppando un certo indotto che gira intorno alla digitalizzazione con realtà di eccellenza intorno a noi. Mi piace spesso parlare di una “Maremma Valley” non solo vocata alla produzione di ottimi prodotti agroalimentari ma che è anche espressione di realtà come la nostra che sviluppano innovazione e strumenti digitali al servizio delle altre imprese.

Parliamo di prodotti. L’ultimo nato in casa J-Software per chi è pensato e che cosa fa?

Noi cerchiamo di dare la visione di una gestione integrata all’azienda: l’impresa che si rivolge a noi ha un fornitore informatico che li segue dalla A alla Z, dall’acquisto del magazzino fino alla vendita. Ci siamo resi conto, operando con migliaia di aziende su tutto il territorio nazionale, che nonostante tutti noi nella vita personale ci rivolgiamo al digitale, le imprese, nella gestione dei rapporti commerciali con la clientela sono spesso legate ancora a sistemi tradizionali come carta o telefono che impediscono di sfruttare appieno i benefici che invece il digitale oggi ci offre in termini di risparmio di tempo e ottimizzazione della gestione dei processi. Quindi abbiamo pensato di creare un sistema che fosse nativamente integrabile con tutti i nostri gestionali ma che si potesse interconnettere a qualsiasi base dati o software gestionale di terze parti per digitalizzare completamente i rapporti commerciali e amministrativi con clienti e venditori: questo è il nostro J2B. Oggi offriamo software gestionali in grado di accompagnare l’impresa in tutto il suo processo di digitalizzazione: dalla fabbrica 4.0 e 5.0 fino – e soprattutto – ai rapporti con clienti e forza vendita.

Innovazione, quindi, significa anche sostenibilità?

Noi cerchiamo di essere un’azienda sostenibile, il nostro prodotto J2B è già un elemento di ottimizzazione dei processi e di risparmio perché è un sistema che permette di digitalizzare completamente la gestione della presa ordini: quindi risparmio in termini cartacei e in termini di spostamento. Con J2B offriamo la possibilità in tempo reale di ricevere ordini e di organizzare la logistica in maniera molto più performante e ottimizzata. Addio carta!