Dal valore nutrizionale dell’Olio alle certificazioni Iso: Olma, una tradizione che dura da 50 anni
GROSSETO – 1200 olivicoltori e una struttura che unisce tradizione e innovazione. È l’Olma, il Collegio Toscano degli Olivicoltori che è da sempre è punto di riferimento per la produzione di olio extravergine d’oliva in maremma. Una cultura olearia che affonda le proprie radici in tradizioni antichissime, gelosamente tramandate.
L’Olma nasce nel 1969 (50 anni fa) sul vecchio frantoio del Madonnino, che da oltre un secolo garantiva, a tutta la zona, la produzione dell’olio, estratto dalle pregiate olive coltivate sulle splendide colline circostanti. È proprio per valorizzare la tradizione olearia maremmana abbiano pensato di proporvi una serie di “appuntamenti” proprio per far conoscere le caratteristiche dell’olio Evo e i vari passaggi necessari perché l’olio diventi quello straordinario prodotto che ogni giorni arriva sulle nostre pagine. Oggi parleremo del Valore nutrizionale e salutistico dell’olio e delle certificazioni internazionali volontarie a cui l’Olma si sottopone per garantire un prodotto che presenti tutte le qualità organolettiche necessarie.
VALORE NUTRIZIONALE E SALUTISTICO.
Anche se non tutti lo sanno bisogna partire dalla consapevolezza che l’oliva è il FRUTTO dell’olivo.
È utilizzato come materia prima per la produzione dell’olio, dopo adeguata trasformazione, come prodotto da tavola.
Esistono diverse varietà di olive, tra cui quelle ad attitudine da mensa e quelle da olio, ma ne esistono alcune a duplice attitudine.
Sono di diverse dimensioni dalle più piccole alle più grandi, di colore verde o nere.
Sono raccolte in epoche diverse in funzione della loro destinazione d’uso.
I valori nutrizionali delle olive variano in funzione delle dimensioni del frutto.
Per loro costituzione sono prevalentemente costituite da acqua, ma anche da fibre vitamine e minerali.
Apportano una grande quantità di calorie in quanto hanno un elevato contenuto in lipidi energetici complessi: trigliceridi. Principalmente monoinsaturi e secondariamente, polinsaturi e saturi. I monoinsaturi contenuti sia nelle olive che nell’olio (soprattutto acido oleico) vantano:
• un effetto positivo sul metabolismo del colesterolo.
• un ruolo importante nei processi di conservazione e nei processi di cottura degli alimenti grazie alla loro elevata stabilità all’ossidazione e al calore.
Per il loro contenuto in sostanze antiossidanti: polifenoli, beta-carotene e vitamina E, svolgono un’azione protettiva nei danni causati dai radicali liberi e sono considerati un aiuto nella prevenzione dell’invecchiamento e della degenerazione dei tessuti, nonché di alcune forme tumorali.
Inoltre, questo frutto migliora la funzione detossificante del fegato e promuove la motilità dell’intestino, favorendo la rimozione delle tossine accumulate nell’organismo.
CERTIFICAZIONI VOLONTARIE
Per organizzare la propria azienda secondo i dettami di norme valide internazionalmente e per valorizzare il risultato del proprio lavoro e quindi il prodotto immesso sul mercato ci sono a disposizione norme volontarie di processo e di prodotto.
Ecco le norme che l’OP OLMA ha deciso di adottare negli anni:
CERTIFICAZIONI SISTEMA QUALITA’ ISO 9001:
Di cosa si tratta:
L’applicazione di questa norma permette all’Azienda di dimostrare la propria capacità di fornire prodotti e servizi che soddisfano i requisiti richiesti dal Cliente e di quelli cogenti applicabili. Attraverso questo approccio l’Azienda mira ad accrescere la soddisfazione dei propri clienti.
CERTIFICAZIONE ISO 22005
Di cosa si tratta:
La norma fornisce gli elementi e i requisiti minimi per la progettazione di un sistema di rintracciabilità agroalimentare. L’Azienda definirà gli elementi che intende tracciare e quindi supervisionare con puntualità nelle fasi produttive in cui opera.
CERTIFICAZIONE IFS e BRC
Di cosa si tratta
IFS
L’acronimo IFS significa: International Food Standard.
Standard: nel quale sono definiti gli elementi di qualificazione dei fornitori di prodotto a marchio dei distributori, in particolare la GDO.
Obiettivo è garantire la qualità del prodotto risponda alla specifica condivisa contrattualmente, che il prodotto sia igienicamente sicuro e che siano rispettati i requisiti di legge applicabili.
Standard riconosciuto da GFSI (Global Food Safety Initiative), un organismo nato con l’obiettivo di stabilire criteri univoci di sicurezza alimentare.
BRC
L’acronimo BRC significa: British Retail Consortium. Come per IFS si tratta di uno standard definito da soggetti autorevoli e riconosciuto da GFSI.
Entrambi gli standard sono oggetto di certificazione da parte di organismi appositamente accreditati.
Le verifiche sono periodiche e il risultato si basa sulla combinazione di valori ottenuti durante la verifica.
Sono quindi definiti livelli di conformità dell’azienda e strumenti di correzione delle anomalie riscontrate.
CERTIFICAZIONE BIO
Di cosa si tratta:
Certificazione volontaria di prodotti agroalimentari trasformati; risponde ad un regolamento comunitario l’834/2007 che vede applicazione secondo il reg. 889/2008.
Tutta la catena di produzione è coinvolta, a partire dal campo fino al momento della vendita del prodotto al Cliente finale.
L’intero percorso è verificato e certificato da Enti accreditati dal Mipaaft
CERTIFICAZIONE KOSHER
Di cosa si tratta:
Kasher o Kosher significa conforme alla legge, consentito, adatto. Le regole derivano dalla Bibbia ebraica – La Torà.
I prodotti sono oggetto di verifica da parte di un ente rabbinico che supervisiona la produzione al fine di verificare il rispetto delle regole.
CERTIFICAZIONE IGP / DOP
Di cosa si tratta:
Sono certificazioni di prodotto che rispondono al Regolamento Comunitario UE n. 1151/2012.
L’intero percorso è verificato e certificato da Enti accreditati dal Mipaaft che definiscono appropriati piani di controllo.
Sono prodotti che normalmente hanno anche consorzi di tutela che ne sponsorizzano le qualità e la pubblicità.
CAMPAGNA FINANZIATA CON IL CONTRIBUTO DELLA UNIONE EUROPEA E DELL’ITALIA