Conad Grosseto sottoscrive 200 tessere di Fondazione Grosseto Cultura come omaggio di Natale per i collaboratori

GROSSETO – Sostenere la cultura in città. Con questo obiettivo Conad Grosseto sottoscrive 200 tessere di Fondazione Grosseto Cultura, come omaggio di Natale per i dipendenti Conad, che operano nei punti vendita di via Clodia, via Senegal e Aurelia Antica.

La tessera ha validità annuale e consente di beneficiare di una serie di vantaggi, come sconti sul biglietto di ingresso alle strutture della Fondazione, per le gite culturali, i corsi, concerti e spettacoli. E per tutti i clienti Conad possessori di Carta Insieme, è previsto uno sconto per diventare socio di Fondazione Grosseto Cultura, acquistando la tessera a 20 euro anziché 30 e, per gli under 30, a 10 euro anziché 15.

“E’ il secondo anno che Conad Grosseto e Fondazione Grosseto Cultura si incontrano in questo progetto, rinnovando un rapporto di collaborazione tra due mondi solo apparentemente  distanti. – afferma Paolo degli Innocenti, presidente e socio di Clodia Commerciale srl, la società proprietaria dei negozi Conad di Grosseto –  Un supermercato può investire in cultura? Certamente sì, se riconosce il ruolo che essa riveste nella crescita della comunità. Ecco perché abbiamo voluto aprire le porte nel ‘mondo’ Conad alla Fondazione Grosseto Cultura. Lo abbiamo fatto, sia attraverso i nostri dipendenti, che sono il volto Conad,  sia attraverso i nostri clienti più affezionati, possessori di Carta Insieme”.

“Il rinnovo della partnership con Conad anche per il 2020 – dice il presidente di Fondazione Grosseto Cultura, Giovanni Tombari – è per noi motivo di grande soddisfazione. Rappresenta l’opportunità di proseguire una collaborazione preziosa per la diffusione delle iniziative che organizziamo e che promuoviamo: tutti i dipendenti e i clienti di Conad potranno così continuare ad usufruire di un’offerta culturale di qualità a condizioni particolarmente agevolate. È un altro grande passo affinché la tessera socio di Fondazione Grosseto Cultura possa entrare in ogni famiglia della città”.