Conad Grosseto: 10 dipendenti seguono il corso ONAF di assaggiatore di formaggio
Paolo degli Innocenti: “Nella formazione e nell’aggiornamento del personale c’è tutto il nostro impegno per migliorare costantemente la qualità del servizio”
GROSSETO – In tutto saranno 10 i dipendenti dei supermercati Conad di Grosseto impegnati nel corso ONAF, per diventare assaggiatori di formaggio ed acquisire così le competenze necessarie per consigliare nel modo corretto i clienti, nella vasta scelta dei prodotti caseari presenti nel supermercato, tenendo conto che il formaggio non è solo una questione di gusti.
ONAF è l’organizzazione nazionale assaggiatori di formaggio, nata nel 1989, per promuovere i prodotti caseari di qualità, affinando le tecniche di degustazione.
“Nella formazione e nell’aggiornamento del personale c’è tutto il nostro impegno per migliorare costantemente la qualità del servizio garantito ai clienti – commenta Paolo degli Innocenti, presidente di Clodia commerciale, la società che gestisce i negozi Conad di Grosseto – in questi anni abbiamo messo a disposizione del nostro staff varie occasioni di formazione per acquisire nuove competenze, utili a crescere professionalmente insieme. Il corso ONAF ci è sembrato particolarmente interessante, poiché quello dei formaggi è realmente un mondo complesso e articolato ed è nostro dovere conoscerlo bene per guidare correttamente il cliente nella scelta. Questo ci consentirà, tra l’altro, di promuovere al meglio la vasta gamma di formaggi locali, alcuni dei quali BIO come ad esempio quelli de La Parrina, presenti nei negozi Conad di Grosseto. Tutto questo nel solco dell’impegno che stiamo portando avanti per valorizzare le aziende del territorio.”
“Spesso il formaggio non viene adeguatamente valorizzato –dice Andrea Magi, consigliere nazionale ONAF – ed è proposto nei supermercati come un prodotto che si dà quasi per scontato che ci sia, essendo presente in abbondanza. È quindi davvero singolare e pregevole che un’azienda della grande distribuzione come Conad Grosseto abbia sentito l’esigenza di iscrivere al nostro corso un numero così importante di dipendenti, che potranno non solo affinare le tecniche di degustazione ma conoscere anche i segreti per una corretta conservazione e presentazione dei formaggi. Di certo ne beneficeranno i consumatori. Sono rimasto piacevolmente colpito da un altro dato: di solito ai nostri corsi partecipano a livello nazionale un 20% di operatori, mentre l’80% sono cittadini che svolgono altre professioni,ma sono appassionati della buona tavola; a Grosseto la forbice si è completamente rovesciata e l’80% dei partecipanti al corso sono operatori del mondo lattiero-caseario. Grosseto rappresenta la banca del latte, circa la metà del latte prodotto in Toscana proviene dalla Maremma, potrebbe, quindi, essere una zona interessante per aprire una delle delegazioni ONAF.”
Degustare il formaggio è un’attività che coinvolge i 5 sensi: deve essere prima di tutto osservato, poi odorato e toccato, quindi assaggiato e addirittura ascoltato durante la masticazione. Il corso toccherà la metodica di assaggio, gli aspetti chimici e merceologici del latte e la sua microbiologia; la tecnologia casearia; si entrerà poi nello specifico con una lezione sui formaggi a pasta molle –formaggi caprini; una sui formaggi a pasta semidura, dura – formaggi pecorini e una sui formaggi a pasta filata. Infine una lezione sulla cultura e la normativa casearia e una sull’uso dei formaggi e sugli abbinamenti.