A Follonica si parla di commercio equo e solidale
FOLLONICA – Mercoledì 29 settembre, alle ore 16.30, presso il giardino del Casello Idraulico di Via Roma, si terrà un incontro sul commercio equo e solidale che porta il titolo di una canzone peruviana dedicata al cacao “Salto, brinco, cojo mi cacao”.
Interverranno: Paolo Pastore, direttore Fairtrade Italia; Simonetta Radi, vice presidentessa di Unicoop Tirreno e la campionessa internazionale di motorally Silvia Giannetti (testimonial Fairtrade 2019).
Durante l’iniziativa sarà distribuito in assaggio il cioccolato Solidal Coop.
Per partecipare è richiesto il Green Pass e la prenotazione chiamando il comitato soci Coop di Follonica al 349.6118697. L’evento viene organizzato osservando le direttive anti-Covid19. Si ringrazia la Croce Rossa di Follonica per il presidio e l’accoglienza.
Diretta streaming su Youtube (Salto, brinco, cojo mi cacao) e su Facebook (Valeria Area Sette).
*Silvia Giannetti è una campionessa internazionale di motorally, unica donna italiana a salire sul podio nelle gare Dakar e ad aver partecipato al Campionato del Mondo Cross Country. Oltre ai meriti sportivi è impegnata nel Social Tour Perù: un progetto benefico da lei ideato a sostegno delle comunità native della Selva Centrale peruviana dove si coltivano curcuma e zenzero, con l’obiettivo di raccogliere fondi e beni di prima necessità per le scuole e la popolazione locale.
Coop e Fairtrade, per un mondo migliore – L’impegno di Coop a supporto dei piccoli produttori locali è alla base della linea Solidal Coop (succhi di frutta, cacao, cioccolato, biscotti, etc.) nata nel 1995 per offrire opportunità di sviluppo autonomo ai produttori in condizioni di svantaggio. Tutti i prodotti Solidal vengono acquistati nei paesi in via di sviluppo, senza intermediari e, grazie alla certificazione Fairtrade, garantiscono ai produttori prezzi stabili, prefinanziamenti agevolati e contratti di acquisto a lunga durata. Fairtrade promuove inoltre la biodiversità, la varietà delle produzioni nazionali e il valore delle tradizioni locali, favorendo la diffusione di prodotti a minor impatto sociale e ambientale.