SCARLINO – E’ il follonichese Matteo Ricaldone, su Renault Clio Super1600, il vincitore del quarto Rally del Monteregio. L’appuntamento, andato in scena nel fine settimana e promosso dal Comitato Organizzatore Trofeo Maremma, ha puntato i propri riflettori sui chilometri di “Tirli” e Radi”, coinvolgendo l’intero tessuto locale in due giorni dall’elevato “appeal” agonistico. L’evento, inserito nella programmazione del Trofeo “Mickey Mouse” Open Rally, ha visto prevalere il portacolori locale ad il copilota (anch’egli locale, di Valpiana) Andrea Vincenti. Una leadership condotta dalla seconda prova speciale e concretizzata all’arrivo grazie a quattro primati su sei disponibili, performance che gli ha garantito il secondo successo assoluto in carriera a margine della recente vittoria del Trofeo Maremma 2013, sempre sulle strade dell’entroterra maremmano.
Ad opporre resistenza alla supremazia del pilota locale hanno tentato sia il valtellinese Marco Gianesini, secondo assoluto su Renault Clio Super1600, che gli altri esponenti locali Alessio Santini e Roberto Tucci, entrambi ritirati nel corso del secondo “giro” di prove. Un’evoluzione dei fatti che ha garantito a Carlo Alberto Senigagliesi la terza posizione del podio, concretizzata a conclusione di una gara volta alla conoscenza delle nuove coperture Hankook, testate per la prima volta dal pilota pisano sulla vettura “aspirata” a trazione anteriore.
Quarta posizione assoluta per l’elbano Francesco Bettini, tornato sul sedile della Renault Clio R3 in vista dell’imminente Rallye Elba. Una gara, quella dell’isolano, limitata da una scelta conservativa in termini di scelta degli pneumatici ma archiviata a ridosso della vetta della classifica assoluta, davanti alle Renault Clio “erre” del lucchese Andrea Simonetti (limitato da problemi di setup su asciutto) e dell’altro elbano Andrea Volpi, anch’egli artefice di una prestazione messa in atto in proiezione dell’appuntamento “di casa” di aprile. Settima posizione per Mauro Zurri, pilota di Gavorrano al debutto sulla Renault Clio Williams a 7 marce, attardato nella terza speciale da un testacoda. Classifica assoluta che si è conclusa con gli arrivi dei follonichesi Federico Di Buduo (Renault Clio Williams) e Emanuel Forieri, “appesantito” da un minuto di penalità. Decima posizione per Paolo Adami, presentatosi al via di Scarlino su Renault Clio RS, “primattrice” tra le vetture derivate dalla serie.
L’arrivo di Scarlino, al centro dell’interesse di una nutrita affluenza di spettatori, ha garantito al lucchese Ferdinando Salani (primo di classe A5 su Peugeot 106 Rallye) la vetta provvisoria del neonato trofeo “Mickey Mouse” Open Rally, kermesse riservata al nuovo format “Rally Day” , evento articolato in un’unica giornata di gara messo in atto per garantire ad organizzatori e partecipanti minori costi di gestione. Un “anno zero” concluso a pieni voti per il Rally del Monteregio, elevato dagli esclusivi ma polifunzionali spazi della Marina di Scarlino e da una spettacolare “parata” di vetture in coda al confronto agonistico. Un particolare che ha posto in risalto vetture che stanno facendo “la storia” dell’automobilismo sportivo sui chilometri delle due speciali “Tirli” e “Ravi”.
CLASSIFICA FINALE: 1. Ricaldone-Vincenti (Renault Clio S1600) in 24’34.5; 2. Giannesini-Fomiatti (Renault Clio S1600) a 9.1; 3. Senigagliesi-Morganti (Renault Clio S1600) a 17.7; 4. Bettini-Acri (Renault New Clio) a 24.6; 5. Simonetti-Manfredi (Renault New Clio) a 41.4; 6. Volpi-Adriani (Renault New Clio) a 44.3; 7. Zurri-Gabbricci (Renault Clio W.) a 1’21.0; 8. Di Buduo-Lupi (Renault Clio W.) a 1’30.7; 9. Forieri-Cigni (Renault Clio W.) a 2’02.8; 10. Adami-Faucci (Renault Clio) a 2’04.7;