OSTIA – Al PalaPellicone di Ostia sono state assegnate le nove fasce tricolori della classe cadetti (Under 18) maschile di Judo, la gara ha registrato la partecipazione di 403 atleti, provenienti dalle selezioni di tutte le regioni d’Italia. Il Judo Grosseto è salito al 12° posto della speciale classifica delle società. Leonardo Casaglia ha conquistato un meritatissimo titolo nei 73 kg, dominando la categoria e la finale. Il giovane atleta del Judo Grosseto è approdato alla finale vincedo 5 combattimenti, di cui 4 per ippon e nella finale non ha dato scampo al’atltea Andrea Dal Zennaro (Budo Yama Arashi Venezia) superandolo per ippon, meritandosi il gradino più alto del podio e il titolo di Campione Italiano Cadetti 2014.
In seguito a questo risultato Leonardo è stato convocato per il Torneo Top Level di Zagabria (Croazia) 1° tappa dell’European Cup U.18 che si svolgerà tra sabato 8 e domenica e 9 Marzo, mentre i giorni 11 e 12 Marzo saranno dedicati al camp. Il Judo Grosseto si è presentato a questa finale nazionale con altri tre atleti che avevano ottenuto il pass nella qualificazione Regionale del 9 febbraio a Montevarchi. Matteo Mazzi, sempre nella categoria 73Kg., sul quale erano riposte buone aspettative non è riuscito a superare il secondo combattimento, tradito ancora una volta dalla tensione, mentre Mirco Benvenuti nella categoria 66 Kg., da troppo tempo lontano da gare, non è stato l’atleta che salì sul podio ai campionati italiani Es.B. Sempre nei 66kg. Nicolò Cantelli, alla sua prima esperienza in una finale nazionale, non ha dato il meglio di sé, ma visto che le possibilità non gli mancano avrà modo di rifarsi il prossimo anno.
I tecnici Andrea, Renato e Aldo sono grati e orgogliosi di tutti gli atleti del Judo Grosseto, non solo per i risultati che riescono ad ottenere, ma sopratutto per l’impegno che mettono nell’allenarsi tutta la settimana. «Un ringraziamento speciale all’amico Stefano Di Puccio, allenatore della sezione di Judo delle Fiamme Oro di Roma, per la sua immensa disponibilità e per la passione che sa trasmettere a questi giovani judoka».